
Sindaco Romizi incontrerà Perugia social city per Parco Aretino
da Giampiero Tamburi
PERUGIA – Nella giornata del 10 agosto noi di “Perugia, social city”, insieme all’Associazione di Cultura e Tempo Libero (ACSI) ed altri soggetti interessati al caso, abbiamo ricevuto una comunicazione dal Signor Sindaco per un incontro, da tempo auspicato dalla scrivente attraverso varie email succedutesi nel tempo, (si allega il testo: “10 luglio 2017 Gentilissimi, come da telefonata intercorsa questa mattina si conferma l’appuntamento con il Sindaco mercoledì 13 settembre alle ore 18.00 presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori. L’occasione è gradita per inviare cordiali saluti. La Segreteria”)
Questa riunione ha lo scopo di poter definire l’annosa questione del parco P. Aretino dove una comunità, di un numero abbastanza elevato di individui, si intrattiene nei giorni e nelle notti di ogni fine settimana, non proprio con i dovuti riguardi al riposo ed alla quiete dei residenti, arrivando purtroppo ad eccessi con schiamazzi, emissione di fumi e odori dovuti alla preparazione e cottura di alimenti con dei barbecue; tra l’altro pericolosi anche da un punto di vista della sicurezza di eventuali incendi e quant’altro.
Atteggiamenti che si potrebbero ipotizzare come reato contro la quiete pubblica notturna con schiamazzi e comportamenti socialmente non accettabili. “PERUGIA:SOCIAL CITY” è la prima a riconoscere il diritto di tutti, cittadini italiani e non, a frequentare gli spazi verdi pubblici ma è anche la prima a far presente che ci sono dei doveri sui propri comportamenti che, tutti, hanno l’obbligo di rispettare, tenendo presente le esigenze ed i diritti altrui. Non è stato mai possibile, neanche dopo ripetuti tentativi fatti nel tempo dai residenti, di ottenere un comportamento adeguato al buon vivere civile e, sicuramente, se il parco sarà ancora teatro di incontri nei termini suddetti, non si avrà mai la parola fine.
Solo di recente, dopo la bonifica, rimuovendo gli oggetti (seggiole, tavoli, barbecue e quant’altro) lasciati perennemente in loco, occorrenti per dare corpo ai loro incontri, effettuata presso il parco in questione, è stato possibile interrompere i convegni dei fine settimana, quali motivi di disturbo. In pratica sono 3 settimane che non si verificano più gli inconvenienti di schiamazzi ecc. Per ciò, “PERUGIA;SOCIAL CITY”, dalla riunione del 13 settembre, auspica che, il Sindaco, con l’aiuto di tutti, si attivi per trovare una ulteriore adeguata sistemazione, per quella comunità, perché il parco P. Aretino non è proprio idoneo a questo scopo essendo a confine con numerosi palazzi, i cui residenti non sono più in grado di sopportare, ne fisicamente ne psicologicamente, questo stato di disturbo notturno procurato. Giampiero Tamburi (Coordinatore Perugia:Social City)
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