Coltellate a Perugia e San Mariano, scatta il Daspo del questore per due persone

Le misure sono state emesse a seguito di due distinti episodi

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Coltellate a Perugia e San Mariano, scatta il Daspo del questore per due persone

Il Questore della provincia di Perugia, Antonio Sbordone ha emesso 2 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi uno per anni 1 e il secondo per anni due.

Le misure sono state emesse a seguito di due distinti episodi, uno verificatosi lo scorso 22 maggio a San Mariano di Corciano e uno lo scorso 14 giugno in pieno centro storico.

In particolare un algerino, del ‘68, davanti ad un locale di Corso Vannucci ha litigato con un altro soggetto e, dopo averlo picchiato, gli ha detto: «Ho la pistola e ti sparo ovunque ti trovo».

Polizia di Stato e Municipale, in tandem, hanno sedato gli animi e hanno cercato anche la famigerata pistola che, però, non è stata trovata. Per l’africano la denuncia per reato di minacce gravi e percotesse, Daspo per un anno per lui.

Il secondo episodio è avvenuto a San Mariano di Corciano nei pressi di un altro locale dove un giovane è stata ferito a coltellate da un cittadino tunisino. Lo straniero, che è dell’83, è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate. Il Daspo emesso avrà una durata di 2 anni.

I provvedimenti di divieto di accesso e avvicinamento ai locali sono misure di prevenzione di competenza dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza rientrante nelle categorie di “divieto di accesso ad aree urbane (denominati DACUR), la cui disciplina è stata modificata nel 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro Duarte. La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da € 8.000,00 a € 20.000,00.

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