Aggrediti ispettori Polizia penitenziaria Terni, situazione in carcere è grave

Aggrediti ispettori Polizia penitenziaria Terni, situazione in carcere è grave

Aggrediti ispettori Polizia penitenziaria Terni, situazione in carcere è grave

Aggrediti ispettori Polizia  – Ieri una ennesima aggressione ai danni di due ispettori della Polizia Penitenziaria di Terni. Fortunatamente non vi sono conseguenze gravi, ma per il S.A.R.A.P la situazione rimane sempre più critica, perché l’utente detenuto ritiene di poter agire liberamente senza che nessuno riesca ad intervenire affinché possa favorire la nostra divisa.

Questa pessima gestione lavorativa comporta una sofferenza generale del personale e una demotivazione nel proprio lavoro.

Il Sindacato della prima linea SARAP. Il segretario nazionale Esposito Roberto

Oggi Il totale abbandono della Polizia Penitenziaria lo si può percepire  da una gestione poco attenta e non propriamente organizzata a tutti i livelli sia centrali che periferici, in ogni turno ci si affida esclusivamente all’esperienza e alle professionalità acquisite negli anni, e a volte all’aiuto di Dio.

Il l tutto perché la Polizia Penitenziaria non ha protocolli che può seguire quanto è in atto un evento critico, ma deve destreggiarsi e improvvisarsi in  diversi ruoli per riuscire a gestire delle situazioni drammatiche quando ti trovi da solo con decine e decine di detenuti di fronte ed hai a disposizione qualche frazione di secondi per decidere cosa fare.

Nonostante tutto questa il Poliziotto Penitenziario non ha mai ricevuto una stima o una considerazione da chi gestisce il personale, anzi, molte volte si viene addirittura richiamati e/o sanzionati.

Il SARAP continua a mostra piena solidarietà nei confronti di quei colleghi che quotidianamente vivono le situazioni sopra descritte e continueremo a denunciare le mancanze che un’amministrazione sempre più assente perpetra nei confronti della Polizia Penitenziaria.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*