
Gibellina Nuova grande idea di Ludovico Corrao, sindaco visionario
Gibellina Nuova grande idea di Ludovico Corrao, sindaco visionario della cittadina del Belice in Sicilia appartenente al novero dei grandi sindaci Pci capaci di amministrare e nel contempo indicare una strada alla loro comunità.
Pensò di accompagnare l’edificazione della nuova Gibellina con un progetto che doveva fare di essa un grande museo della contemporaneità a cielo aperto cui artisti e architetti di fama eccelsa accettarono di partecipare.
Cosa effettivamente avvenuta che però sembra essere stata troppo per quella cittadina e l’impressione è quella di opere scollegate tra di loro. Per cui tutto quel bendidio non sembra in connessione con Gibellina Nuova.
A parte il Grande Cretto di Burri che merita una attenta riflessione a parte, e la stupenda “Porta del Belice” di Pietro Consagra autentico simbolo della città tanto imponente (di acciaio inox donato dalle acciaierie di Terni è alta 26 metri) per quanto sia esaltazione della leggerezza volendo ricordare le luminarie delle feste religiose di paese.
Diversa l’impressione a Salemi dove in piazza Alicia hanno scelto di non ricostruire la chiesa lasciando quanto rimasto di essa ed utilizzando la campana, i suoi ruderi e i marmi recuperati nella ricostruzione della piazza e delle case che la circondano creando tra ruderi della chiesa e pezzi di passato che rigenerano il presente una connessione sentimentale tra antico e ricostruito che ha ricevuto riconoscimenti internazionali.
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