RUGBY GUBBIO, ALLENAMENTO YOGA

RUGBY GUBBIO 2(umbriajournal.com) GUBBIO – Serata originale, interessante e formativa ieri (4/12/2013) per il Rugby Gubbio 1984. Alcuni atleti delle varie formazioni, dalla Under 14 alla Senior, sono stati coinvolti dall’allenatore ed atleta di prima squadra Federico Angeloni in una lezione sopra le righe. Gli atleti, compresi gli allenatori dell’Associazione Rugby Gubbio, hanno avuto modo di sperimentare, guidati dall’esperienza di un maestro vero e proprio, lo yoga (presso Asd I cinque elementi, MogaDao Yoga, in via Benedetto Croce). Tecniche di postura, respirazione, visione di se stessi e di insieme. Un modo per allenare anche la testa, non solo il fisico, un modo per mantenere vivo quel famoso “mens sana in corpore sano” che viene tramandato fin dall’antichità. Esercizi utili per mantenere la concentrazione ed aumentare la resistenza ed il controllo di corpo e muscoli in campo. I partecipanti hanno particolarmente apprezzato la sorpresa di Angeloni, il regalo che ha voluto fare al Rugby Gubbio, consapevole di quanto lo yoga possa contribuire a sanare quelle lacune fisico-corporee che durante l’attività sportiva ci si porta dietro, come dolori articolari, muscolari, contratture e contribuire ad ottimizzare l’ossigenazione, a rilassare il fisico e a dare quelle basi sane di salute che sono utili nella vita in generale. Probabilmente seguiranno altre lezioni di questo genere, coinvolgendo anche altri atleti. Una prima prova che ha riscosso successo, per la sua importanza. Il rugby è anche uno sport di testa, molto dipende dalla concentrazione del “quindici” in campo, quindi l’allenatore ha avuto la geniale intuizione di passare dalle parole ai fatti: meditate, concentratevi, giocate! Il Rugby Gubbio, inoltre, non è nuovo a collaborazioni con altre attività sportive ed altre associazioni. In passato ha avuto modo di stringere rapporti proficui con basket, judo, danza. Segno che la completezza dell’uomo è alla base della formazione dell’atleta ed occorre sfruttare al meglio e quanto più possibile tutte  le opportunità che una sana cultura sportiva può garantire. Obiettivo primario del Rugby Gubbio 1984 e di Angeloni è proprio questo, creare condivisione, unità, complicità nella compagine, perché un sano rapporto di amicizia e reciprocità può creare anche in campo maggiore attenzione, complicità, fiducia e permettere non solo migliori prestazioni, ma più soddisfazione degli atleti stessi, ed una più potente e decisa crescita atletica. In chiusura non poteva mancare il saluto “namastè”: “mi inchino a te ed onoro il luogo in te in cui dimora la potenza e l’universo, unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, mi inchino allo stesso potenziale che è in te”.

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