Melchiorri torna con doppietta pronto a lanciare la sfida al Cittadella

Melchiorri torna con una doppietta pronto a lanciare la sfida al Cittadella

Melchiorri torna con una doppietta pronto a lanciare la sfida al Cittadella

Melchiorri torna con doppietta  PERUGIA – Tre gol nelle ultime due partite. Il “Cigno” é tornato. In tutto il suo splendore. E se il gol, magnifico per forza fisica ed esecuzione, contro il SudTirol al Curi si era rivelato inutile ai fini del risultato, la doppietta di Reggio Calabria (il primo segnato con freddezza e precisione chirurgica, il secondo su rigore inappuntabile) ha avuto un peso determinante per i colori umbri, nella vittoria corsara che rilancia – dopo un periodo nero – le speranze di salvezza, tenendo agganciata la squadra di Castori alle concorrenti, sia pure all’ultimo posto in graduatoria.

L’ultima doppietta Melchiorri, colpito in queste ore da una sfebbrata ma che dovrebbe essere recuperato, l’aveva firmata col Carpi (nel 2018). Anche se si parlò, in tv e sui giornali, di show dell’attaccante, in A, quando il Cagliari di Rastelli fece saltare San Siro proprio grazie al bomber marchigiano, prima con un controllo di destro e l’esecuzione finale di sinistro in semi girata e poi con un tiro da posizione angolata sul quale Handanovic compì una papera, dopo aver parato l’impossibile, su Federico e sui suoi compagni.

“La vittoria di Reggio Calabria – riconosce la punta – é stata importante, anzi fondamentale… É il frutto di un bagno di umiltà che abbiamo fatto, eseguendo tutto quello che Castori ci aveva chiesto”.

La Calabria, almeno al momento, sembra aver fissato una certezza: che l’accoppiata davanti dei biancorossi non può non essere formata che dal marchigiano e da Strizzolo, 5 gol in due (l’intero bottino della squadra assomma ad appena 8 reti).

É la quinta annata (con la parentesi di una stagione trascorsa nella Spal, dove ha segnato 5 gol) che Melchiorri indossa la divisa biancorossa. E quest’anno quasi per caso: la società lo aveva inserito nell’elenco dei cedibili (per via dell’età), ma poi la cessione, all’ultimo momento, non si era realizzata. Fin da subito, in Coppa, Melchiorri – che nella stagione in serie C aveva portato il proprio contributo: 8 segnature in 33 presenze – aveva mostrato di essere in palla (contro il Cagliari).

In campionato, però, il marchigiano non aveva ancora apposto il proprio sigillo. Ora ne ha impressi tre, uno dietro l’altro, negli ultimi 180′ di gioco.

E, in vista della delicatissima gara di domenica col Cittadella, Federico – che é stato considerato il Miglior Grifone a Reggio Calabria, dai voti espressi dai tifosi del Comitato di Coordinamento – pone la sua candidatura al posto in squadra. Presenza scontata.

Federico Melchiorri viene descritto come un uomo tranquillo. Tutto casa (moglie Camilla, figlie Ginevra e Costanza, più la cagnetta Maja) e stadio. Ed é un giocatore che, partendo dai dilettanti é arrivato meritatamente in A. Chissà cosa avrebbe potuto dare al calcio se non avesse avuto l’intoppo di una grave patologia che lo fermò per lunghi mesi e che, come nel gioco dell’Oca, lo costrinse a ricominciare dal basso, dall’Eccellenza…

Ma le difficoltà temprano. E Melchiorri – vincitore di un torneo di B col Cagliari e di uno di C col Grifo – é pronto alla battaglia della salvezza.
Ha spronato così i compagni dopo l’impresa di Reggio Calabria: “Possiamo dire la nostra. Raggiungere la salvezza e magari farlo prima possibile”. Alle sue parole Fabrizio Castori, la società ed i tifosi non possono che gongolare.

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