A TERNI BANDO SFRATTI “INCOLPEVOLI” VA INCONTRO A SOFFERENZA ABITATIVA

Stefano Vinti, Stefano Bucari, Alessandro Almadori
Stefano Vinti, Stefano Bucari, Alessandro Almadori
Stefano Vinti, Stefano Bucari, Alessandro Almadori

(umbriajournal.com) by Avi News TERNI – I numeri a Terni parlano di una situazione di sofferenza abitativa che riguarda diversi soggetti, dagli sfrattati “incolpevoli” alle coppie giovani, fino agli anziani rimasti soli. Per quanto riguarda gli sfratti “incolpevoli”, le cifre si aggirano sui 12 casi al mese, quindi circa 150 all’anno in città e 250 nella provincia. Il Comune di Terni si è mosso già due anni fa con la messa a disposizione di 12 appartamenti a favore delle famiglie con sfratto “incolpevole”, causato cioè da una situazione di difficoltà temporanea, dovuta principalmente alla perdita del lavoro. A ricordarlo Stefano Bucari, assessore a servizi sociali ed edilizia residenziale pubblica del Comune di Terni, giovedì 5 dicembre, nella sala consiliare del palazzo comunale, durante la presentazione del bando pubblico dell’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) Umbria, per l’individuazione degli immobili da riservare alla locazione, a canone concordato, per i nuclei familiari in possesso di sfratto esecutivo, o anche solo di avviso di rilascio, per morosità “incolpevole”. Presenti all’incontro anche l’assessore alla politica della casa della Regione Umbria, Stefano Vinti, e Alessandro Almadori, presidente di Ater regionale. La scadenza piuttosto vicina del bando, il 22 dicembre 2013, per reperire alloggi sfitti o invenduti sul territorio, ha giustificato ancora una volta l’appello dell’assessore Vinti che si è rivolto non solo ai piccoli proprietari, ma soprattutto alla Ceu, la Conferenza episcopale umbra, affinché metta i propri appartamenti inutilizzati a disposizione di quelle famiglie che, in seguito ad una inadempienza nei pagamenti di almeno 6 mesi, si trovino a dover lasciare l’abitazione per effetto di una significativa riduzione del reddito intervenuta, dopo la stipula del contratto di affitto, a causa di una serie di motivi, tra cui il licenziamento e la collocazione in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in stato di mobilità. Fino al 20 gennaio 2014 sarà, infatti, possibile accedere per i nuclei familiari al bando. La graduatoria sarà formulata dall’Ater regionale tenendo conto di alcune priorità determinate dal grado dei diversi possibili livelli di sfratto, dal reddito Isee del 2012 e dalla composizione del nucleo familiare. Per i proprietari, invece, la Regione mette a disposizione fino a 7.600 euro in tre anni, cioè per tutta la durata del contratto di locazione a “canone concordato”. “Siamo di fronte ad una sofferenza abitativa strutturale – ha ribadito l’assessore Vinti -. A Terni nello specifico i dati relativi all’indice di sofferenza abitativa dicono che c’è uno sfratto ogni 252 famiglie residenti e uno ogni 50 in affitto”. Durante l’incontro poi il Sunia (Sindacato nazionale unitario inquilini ed assegnatari) Cgil, il Sicet (Sindacato inquilini casa e territorio) Cisl e l’Uniat (Unione nazionale inquilini ambiente e territorio) Uil dell’Umbria hanno proposto di prorogare la data di scadenza del bando per i proprietari al 20 gennaio 2014. Tra i presenti, anche Giovanni Governatori, presidente di Federabitazione Confcooperative Umbria, e Venio Minicucci, vicepresidente della Cooperativa edilizia Terni casa due, che hanno annunciato la messa a disposizione di alcuni appartamenti nei pressi del centro commerciale Borgo Bovio. Il presidente Almadori ha sottolineato la procedura abbastanza snella della domanda, ricordando che il bando è disponibile sul sito dell’agenzia www.ater.umbria.it, oltre che recandosi negli appositi uffici di Terni e Perugia.

 

Maria Galeone

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*