
CasaPound, nuovo centro di accoglienza a Corciano, profughi senza controllo catapultati una sessantina di immigrati, piazzati in una struttura privata Alle 21:30 di questa sera abbiamo fatto un giro per cercare i responsabili e chiedere spiegazioni ai gestori del centro d’accoglienza situato tra Corciano e Perugia, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni dai residenti della zona (vi abitano circa 70 famiglie), invano poiché non c’era traccia in portineria di persone addette alla gestione.
In una zona altamente residenziale come questa, senza alcun avvertimento ai residenti sono stati catapultati una sessantina di immigrati, piazzati in una struttura privata (che forse non guadagnava più come albergo perché vecchio). Inaccettabile per una zona come questa accogliere una densità così alta di persone di cui non si conoscono le generalità e difficilmente controllabile dovuto alla vasta zona boschiva.
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