
Basta affitti in nero In base a una legge del 2011, l’inquilino che denuncia il proprietario che evade il fisco ha diritto a un contratto di locazione regolare per quattro anni (rinnovabile per altri quattro) a un prezzo equivalente al triplo della rendita catastale. In concreto, si arriva facilmente a un decimo di quanto pagato a prezzo di mercato. Incredibilmente pochissimi conoscono l’esistenza del decreto del marzo 2011 Grazie al quale, l’inquilino che denuncia il proprietario di casa che affitta in nero o con un contratto irregolare – e quindi evade il fisco – ha diritto a ottenerne uno a norma, per quattro anni (rinnovabile per altri quattro) e a un prezzo che può arrivare al 80-90% in meno di quello di mercato.
Infatti il canone di locazione, in caso di denuncia, viene fissato per legge al triplo della rendita catastale. In concreto, molto poco. Così facendo si ottiene il triplice scopo di punire il proprietario, il cui guadagno dall’affitto crolla, di contrastare l’evasione fiscale e di premiare l’inquilino che aiuta lo Stato a reprimere il nero.
La normativa è entrata in vigore il 6 giugno 2011. Fino a quella data era stato concesso ai proprietari irregolari di autodenunciarsi e regolarizzare la propria situazione, incentivandoli a farlo con una riduzione dell’Irpef dal 30% al 21%, e fino al 19% nel caso in cui il proprietario accettasse di affittare casa propria con contratti a canone concordato. Scaduto il termine, vengono premiate le segnalazioni. Questa legge potenzialmente rivoluzionaria è rimasta quasi del tutto sconosciuta. Nel corso del 2011 si sono registrati casi sporadici.
Uniat Umbria chiede al Comune di Perugia l’avvio di una vasta campagna informativa, con volantini e manifesti e propone all’amministrazione comunale,alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle entrate e associazioni degli inquilini la sottoscrizione di un patto per la legalità che avrà lo scopo di lanciare un’offensiva contro chi affitta casa senza un regolare contratto. In sostanza l’accordo dovrà prevedere la creazione di una specie di database con i dati forniti dai tre enti che dovrebbe aiutare la lotta anti-evasione. IMPORTANTE – per ottenere la registrazione del contratto è necessario produrre prove concrete che esista un rapporto di locazione in nero, come ad esempio le bollette di luce e gas intestate all’inquilino. Di solito i proprietari stanno attenti a evitare che ciò accada. Un cosiglio utile è di pagarel’affitto tramite vaglia postale, o bonifico bancario, con causale “affitto”, specificando mese e anno.
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