Liudmyla è fuggita dall’Ucraina, in Umbria ha già trovato un lavoro, ecco quale
di Morena Zingales e Marcello Migliosi
Liudmyla Panchuk di Kiev è dovuta fuggire dall’Ucraina. Insieme a lei c’è la sua famiglia: in tutto cinque persone. E’ arrivata in Italia lo scorso marzo e ora vive a Castel del Piano. Liudmyla, che non parla ancora l’italiano, è un’estetista specializzata nella manicure ed unghie.
In Umbria, e con la precisione a Castel del Piano, ha già trovato lavoro grazie all’aiuto di un’amica che la farà lavorare nel suo negozio di estetica. E’ Inna Kachurovska, ucraina anche lei, che ha cuore la sorte delle ucraine fuggite dalla guerra. Inna è in Italia dal 2016 è un’interprete ucraina-italiana e collabora con le autorità statali come la Questura, Procura, Prefettura, Tribunale. Inna ha, però, un hobby. Le piaceva così tanto l’estetica, ha studiato per tre anni ed è diventata estetista. Il suo negozio di estetica è stato inaugurato proprio domenica.
“Non è stato facile – ha detto Inna – da sola non sarei riuscita a fare tutto questo”. Inna vuole aiutare i rifugiati che scappano dalla guerra e risolvere i problemi che stanno trovando in Italia”.
Insieme alla chiesa greco cattolica ucraina il cappellano don Vasyl Hushuvatyy, don Marco Briziarelli, direttore della Caritas Diocesana, l’assessore Edi Cicchi che da i primi giorni ha dato un supporto, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi e Prefetto Armando Gradone, stanno cercando di aiutare i rifugiati. Liudmyla Panchuk è una di queste, ma c’è ne saranno tante altre. “Mi piacerebbe – spiega Inna – integrarle nel mio staff e dare a loro il lavoro”.
“Questo progetto non è il classico centro estetico, qui sarà tutto made in Ucraina – aggiunge Inna Kachurovska – . Le persone che lavoreranno saranno di nazionalità ucraina. Con il commercialista stiamo trovando tutte le soluzioni possibili per inquadrare i rifugiati e dare lavoro. Non sono semplici dipendenti e a livello burocratico è più complicato, ma non è impossibile. Ho intenzione di inserire altre persone, aiutarle farle sentire realizzate, anche se sono molto distanti dalla loro terra”.
Insieme ad Inna lavorerà anche un’altra ucraina. E’ Larisa Petrenko, in Italia da 20 anni, ma solo l’anno scorso ha ottenuto il permesso di soggiorno. Larisa è molto qualificata e ha studiato estetica in Italia.
“Una vera e propria comunità ucraina è stata creata a Castel del Piano e anche a Bagnaia – conclude Inna – ci aiutiamo quotidianamente portando cibo e abbigliamento ai nostri parenti rimasti in Ucraina. Grazie alle tante collaborazioni tutto sta funzionando bene e io sono felicissima”.
Il centro di Inna Kachurovska, specializzato su ciglia, sopracciglia e mani, sarà completamente ucraino. Fuori dal locale è stata messa una bandiera ucraina.
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