Carmine Camicia, incredibile ma vero, Perugia non merita questa intitolazione

Camicia, incredibile ma vero, Perugia non merita questa intitolazione 

Camicia, incredibile ma vero, Perugia non merita questa intitolazione

“Incredibile ma vero, penso che Perugia non meritava questa intitolazione, in quanto fuori contesto storico, orfano della parola Germania, opera forse troppo impattante che oltre a togliere visibilità metterebbe solo ansia. Le iniziative di Carmine Camicia in materia di toponomastica ebbero un grande successo”. A scriverlo è lo stesso Carmine Camicia in una nota stampa, parlando dell’intitolazione di una rotatoria ad Olmo, località di Perugia, nei pressi del Declathon.

“Basta ricordare – spiega – la Rotatoria intitolata a Luisa Spagnoli, quella ai Martiri di Via D’Amelio, a Pietro Nenni, a Spitella, a Silvestrini, a San Giuseppe Moscati, a Seppilli, ai veri deportati, ai caduti sul lavoro, a Benito Vicini, Totò, Troisi, Manfredi, Sordi, Villa…”.

Aggiunge: “A seguito dell’iniziativa della rotatoria felliniana, uno scultore aveva proposto al Comune, a costo zero, di realizzare una statua in marmo di Carrara che raffigurava il regista, da collocare al centro della Rotatoria che porta il nome del genio del cinema. Purtroppo, dopo due anni di richieste continue (da parte degli uffici Comunali), di documenti vari e di innumerevoli certificazioni, l’artista si arrese”.

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