Attivata la Colonna Mobile della Protezione Civile Umbria per le Marche
Su richiesta del dirigente della Protezione Civile della Regione Marche e con il via libera del Dipartimento Nazionale, la Colonna Mobile della Regione Umbria è stata attivata per un intervento di emergenza nelle Marche. L’operazione è stata coordinata dalla Commissione Protezione Civile regionale, che ha organizzato il trasporto di equipaggi e attrezzature in risposta alla situazione critica nelle aree colpite.
Il piano di intervento prevede inizialmente due funzionari, ing. Francesco Ramacci e dott. Francesco Repola, che partiranno per una ricognizione alle 5:00 del mattino. La partenza ufficiale della Colonna Mobile è prevista per le 7:00 circa, dal CRPC Foligno. La squadra è composta da un funzionario regionale e da un gruppo di volontari suddivisi in almeno 8 squadre, ognuna composta da 3-5 unità.
Le attrezzature trasportate includono:
1 cisterna per il rifornimento d’acqua e il lavaggio delle strade,
2 bobcat con pala e motoscopa,
1 miniescavatore,
1 idrovora con capacità di 9000 l/min,
2 idrovore/aspirafango con capacità di 2400 l/min e modulo di lavaggio,
ulteriori motopompe di minore portata,
1 motocarriola,
attrezzature manuali come pale, scopettoni, tirafango e carriole.
Per facilitare il trasporto e l’installazione delle attrezzature, ulteriori funzionari si uniranno alla missione nella giornata di domani. La destinazione precisa della Colonna Mobile sarà definita dall’unità di crisi delle Marche, in base all’evoluzione della situazione emergenziale.
Enrico Melasecche, assessore regionale, ha espresso il suo sostegno a coloro che partecipano all’intervento, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dai volontari umbri. “Un saluto a tutti coloro che partono per le Marche per offrire un aiuto concreto. La professionalità e lo spirito di solidarietà del volontariato umbro devono continuare a contraddistinguere il nostro impegno, mantenendo alto il prestigio della nostra Protezione Civile,” ha dichiarato Melasecche.
Commenta per primo