Riconoscimento di eccellenza per due medici italiani in Germania

Lorenzo Barba e Samir Abu Rumeileh, due medici italiani di talento, hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento di eccellenza per il loro impegno nella ricerca medica presso l’Università Martin Lutero di Halle, in Germania. Questo riconoscimento li ha collocati tra i migliori ricercatori dell’anno.

Lorenzo Barba, 27 anni, è un orgoglioso perugino che si è laureato con lode e menzione accademica nel 2020. Dopo la laurea, ha lavorato come ricercatore clinico all’Università di Ulma, un centro tedesco di riferimento per le malattie neurodegenerative come le demenze e la Sla. Successivamente, ha assunto il ruolo di medico assistente in formazione specialistica nella stroke unit dell’Università Martin-Lutero di Halle. Il suo principale obiettivo di ricerca è lo sviluppo e la validazione di nuovi biomarcatori su liquido cerebrospinale e sangue per la diagnosi, la prognosi e il monitoraggio di pazienti con malattie neurodegenerative e cerebrovascolari.

Samir Abu Rumeileh, 34 anni, di madre italiana e padre palestinese, ha conseguito la laurea in medicina a Udine e si è poi specializzato in neurologia all’Università di Bologna. Ha lavorato come neurologo all’ospedale universitario di Ulma e da due anni è a quello di Halle nel reparto specializzato di terapia intensiva neurologica, dove tratta pazienti con quadri neurologici gravi. Qui ha conseguito la sua seconda specializzazione in terapia intensiva neurologica.

Entrambi i medici hanno ricevuto un finanziamento di 10 mila euro per condurre autonomamente le proprie ricerche. Inoltre, entrambi hanno vinto un bando universitario che permette loro di svolgere attività di ricerca parallelamente a quella clinica.

“Sono orgoglioso di essere italiano ma qui mi trovo bene e in Germania sono felici di collaborare con noi”, ha dichiarato Lorenzo Barba. Queste parole rispecchiano l’importanza della collaborazione internazionale nella ricerca medica e l’orgoglio di rappresentare l’Italia all’estero.

Questo riconoscimento è un tributo al loro duro lavoro e alla loro dedizione alla ricerca medica. Continueranno a contribuire alla comprensione delle malattie neurodegenerative e alla scoperta di nuovi modi per diagnosticare e trattare queste condizioni. La loro storia è un esempio di come l’impegno, la passione e la collaborazione possano portare a risultati straordinari nel campo della medicina.