Parigi 2024: Pregliasco avverte sui rischi dell’Escherichia coli
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha espresso preoccupazioni riguardo alla qualità delle acque della Senna, dove si terranno le gare di triathlon delle Olimpiadi di Parigi 2024. Secondo Pregliasco, l’Escherichia coli può causare gravi problemi di salute se ingerito in quantità, con sintomi che vanno da problemi urinari a forme gastroenteriche severe.
Pregliasco ha spiegato che l’E. coli fa parte del microbiota umano, ma alcune varianti possono causare infezioni debilitanti. L’incubazione del batterio è breve, da 12 ore a 2-3 giorni, e l’infezione può essere trattata con antibiotici, farmaci antidiarroici e reidratazione. Tuttavia, la scelta della Senna per le gare olimpiche lascia perplessi, poiché la qualità delle sue acque può variare a causa di sversamenti e inefficienze nei sistemi di depurazione.
Il virologo ha sottolineato che l’E. coli è un parametro di riferimento per valutare la potabilità e la balneabilità dell’acqua. La presenza del batterio nell’acqua indica una contaminazione fecale, e mentre nell’acqua potabile deve essere assente, per la balneabilità esiste un limite minimo accettabile. Tuttavia, i controlli periodici non sono sufficienti per escludere completamente la contaminazione.
Pregliasco ha ricordato che l’E. coli è una causa frequente di diarrea del viaggiatore e che l’acqua della Senna non è l’unica possibile via di infezione per gli atleti. Ingerire acqua contaminata durante una gara può rappresentare un pericolo infettivo, poiché il rischio dipende dalla concentrazione del batterio e dalla condizione immunitaria del singolo atleta.
Le preoccupazioni di Pregliasco sono state sollevate dopo che la triatleta belga Claire Michel è finita in ospedale e sono state segnalate gastroenteriti per un triatleta svizzero e un norvegese. Le immagini dei nuotatori che vomitano al termine delle competizioni hanno ulteriormente alimentato le polemiche.
In conclusione, Pregliasco ha ribadito che, nonostante i controlli, la qualità delle acque della Senna rimane incerta e rappresenta un rischio per gli atleti delle Olimpiadi di Parigi 2024.
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