
Igienista Signorelli, prudenza su AstraZeneca, ricordiamo caso Fluad, controllare!
“In questo momento non mi preoccuperei più di tanto. Ancora una volta abbiamo delle autorità europee e nazionali molto prudenti che a volte sospendono per capire meglio cosa sta succedendo, ovvero se sono casi isolati che rientrano in una casistica o si tratta di un lotto con dei problemi, a volte ci sono delle rarissime ma possibili contaminazioni, e quindi c’è cautela. Anni fa ci fu il caso Fluad, con decessi sospetti, ma rientrò tutto in poche settimana.
Credo che sarà questione di giorni anche qui dopo l’esame dei lotti”. Lo chiarisce Carlo Signorelli, professore di Igiene all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, commentando a ‘TimeLine’ su SkyTg24 la decisione dell’Aifa di vietare in Italia, in via precauzionale, un lotto del vaccino Covid AstraZeneca che avrebbe causato reazioni gravi.
“Sono tranquillo perché sono state fatte milioni di dosi di questo vaccino e solo adesso si stanno riscontrando effetti collaterali ma non abbiamo dati su questi pazienti, se avevano ad esempio altre problematiche”, conclude Signorelli, che ricorda il caso Fluad. A fine 2014 l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dispose il ritiro cautelativo di due lotti di Fluad, uno dei vaccini antinfluenzali in uso. Il provvedimento era scattato in seguito alla segnalazione di tre anziani morti dopo la vaccinazione. Le indagini svolte successivamente hanno stabilito che il vaccino era conforme agli standard di qualità, non era contaminato e non conteneva sostanze tossiche.
(Lab/Labitalia)
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