Covid-19 bollettino Italia, continua calo positivi nell’incidenza settimanale
di Giovanni Rezza
direttore della Prevenzione del ministero della Salute
direttore della Prevenzione del ministero della Salute
L’incidenza, sia sull’intero territorio nazionale che in tutte le regioni/PPAA, continua a diminuire ed è in quasi tutte le Regioni/PPAA sotto il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. L’effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA e la stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono avere una maggiore trasmissibiità e/o eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia.
Punti chiave:
- Si riporta una analisi dei dati relativi al periodo 24 – 30 maggio 2021. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione nella prima metà di maggio.
- Questa settimana continua il calo nell’incidenza settimanale (36 per 100.000 abitanti (24/05/2021-30/05/2021) vs 51 per 100.000 abitanti (17/05/2021-23/05/2021) dati flusso ISS). L’incidenza scende in tutte le regioni/PPAA ed è sotto il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni, ad eccezione della Valle D’Aosta, dove è appena sopra. La campagna vaccinale progredisce velocemente e l’incidenza è a un livello (sotto 50 per 100.000) che permetterebbe il contenimento dei nuovi casi.
- Nel periodo 11 – 24 maggio 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,68 (range 0,65– 0,75), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore. Per dettagli sulle modalitàdi calcolo ed interpretazione dell’Rt riportato si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità(https://www.iss.it/prim
o-piano/-/asset_publisher/o4oG R9qmvUz9/content/id/5477037).
- Tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020. Tutte le Regioni/PPAA hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
- Questa settimana, nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 12%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.323 (25/05/2021) a 1.033 (31/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (11%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 8.577 (25/05/2021) a6.482 (31/05/2021).
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Quattro Regioni riportano allerte di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte.
- Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (7.424 vs10.639 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (40,1%vs 39,4% la scorsa settimana). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38,6 vs 39.4%).Infine, il 21,3% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.
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