Bloccato vaccino covid a categorie essenziali, ci si adegua al piano nazionale

Bloccato vaccino covid a categorie essenziali ci si adegua al piano nazionale
VACCINO

Bloccato vaccino covid a categorie essenziali, ci si adegua al piano nazionale

Avviate e poi subito bloccate. Il Commissario straordinario regionale per l’emergenza coronavirus, Massimo D’Angelo, ha dato mandato di sospendere, con effetto immediato, la possibilità di prenotare la vaccinazione anti Covid-19, mediante Astrazeneca, per tutte le categorie dei servizi essenziali. Rimangono aperte le prenotazioni per le categorie prioritarie, già individuate nel nuovo piano vaccinazioni nazionale: personale docente e non docente, scolastico e universitario; personale delle Forze Armate, personale di Polizia e dei Servizi Penitenziari.

L’apertura delle prenotazioni era, infatti, stata avviata ieri mattina, quando gli avvocati (categoria essenziale) nella loro email hanno visto arrivare la comunicazione con l’oggetto “Apertura prenotazioni categorie vaccinazione Covid-19”, con tutti i dettagli per eseguire la vaccinazione. Dopo qualche ora il blocco, il portale non funziona più e il commissario ne comunica la sospensione immediata.

La sospensione riguarda, tra le altre, categorie quali protezione civile, centri operativi comunali, i volontari della stessa prociv, assistenti sociali, operatori dei tribunali, avvocati, operatori di supporto scolastico, onoranze funebri, informatori scientifici, personale impegnato in assistenza domiciliare, manutentori dispositivi elettromedicali, personale della dogana e dell’aeroporto. La sospensione delle prenotazioni è stata decisa per adeguare il quadro regionale alle indicazioni del piano vaccini nazionale. L’obiettivo è di dare priorità alle persone più anziane e ai ”fragili” . Chi si è già prenotato verrà comunque vaccinato quando previsto. Nei giorni scorsi polemiche erano nate per la somministrazione di dosi ad alcuni avvocati chiamati per fare fronte alla mancanza di prenotazioni per le dosi Astrazeneca. L’Umbria, dunque ricomincia da capo e questa volta seguirà le indicazioni previste dal Governo nazionale.

Ma cosa prevede il Piano-vaccini del Governo? Chi può essere vaccinato per primo?

Il nuovo piano nazionale individua categorie prioritarie in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche:

  • Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
  • Categoria 2: Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;
  • Categoria 3: Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;
  • Categoria 4: Persone con comorbidità di età <60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili;
  • Categoria 5: Resto della popolazione di età <60 anni.

Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’ età e dalle condizioni patologiche, quali:

  • Personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali.

Il piano completo

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