
Vicinanza alla Francia, in ricordo di Beppe Cecchetti
da Giampiero Giulietti
Le tavole del palcoscenico di un teatro, il catalogo della mostra “Parigi Follemente” di Beppe Cecchetti (un nostro amico e concittadino che troppo presto ci ha lasciato), la bandiera europea e la bandiera francese, tre rose del colore della bandiera.
Un’occasione per ricordare, commemorare ed esprimere vicinanza ad un popolo, per dire basta al terrorismo e per chiedere ad alta voce che l’Europa unita intervenga affinché a tutti siano garantite sicurezza, legalità, rispetto delle regole e soprattutto pace.
Beppe Cecchetti era un amico per tutti gli umbertidesi che l’hanno conosciuto.
Alla fine degli anni Cinquanta ha lasciato la sua Umbertide per cercare lavoro all’estero e per vent’anni ha fatto il fotoreporter a Parigi. Beppe fu un testimone privilegiato dei fermenti del maggio francese, ritrasse personaggi famosi e bambini nordafricani in mezzo al degrado e alla sporcizia delle bidonville.
Di fronte all’atrocità di quanto è accaduto in questi giorni, ricordare Parigi, Beppe con le sue foto, non è solo un gesto di amore verso una meravigliosa città ma anche la testimonianza di un legame forte che in qualche modo, attraverso i suoi scatti, ci unisce.
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