La delusione di Alternativa Popolare, promesse non mantenute di Prisco
Davide Baiocco, candidato sindaco di Alternativa Popolare per Perugia, esprime la sua delusione riguardo alle promesse non mantenute da parte del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco. Il 27 agosto 2023, Prisco aveva dichiarato che entro l’anno sarebbero arrivati trenta poliziotti in più a Perugia, promettendo di potenziare la sicurezza, soprattutto nel problematico quartiere di Fontivegge. Tuttavia, Baiocco sottolinea che solo una decina di agenti è giunta finora, con alcuni dirottati altrove.
Il candidato sindaco suggerisce l’adozione di polizia privata, evidenziando l’urgente necessità di un intervento efficace per contrastare la presenza di spacciatori e risse, in particolare a Fontivegge. Baiocco critica la presunta impotenza e disattenzione di Prisco nei confronti dei Perugini, sottolineando la richiesta di un’inedita collaborazione tra polizia privata e forze dell’ordine locali.
Inoltre, Baiocco accusa Prisco di aver annunciato il dispiegamento dell’esercito tramite l’operazione ‘Strade sicure’, al posto di polizia e carabinieri. Alternativa Popolare respinge categoricamente l’idea, sottolineando che l’esercito ha competenze e profili professionali diversi da quelli delle forze di polizia. La criticità di Perugia, con la presenza di organizzazioni criminali e un alto tasso di morti per overdose, richiede, secondo Baiocco, un’attività investigativa mirata e non la presenza di soldati nelle strade.
Il candidato sindaco rimarca la necessità di incrementare operazioni di intelligence, più pattuglie e arresti, sottolineando che i militari non hanno il ruolo di polizia giudiziaria. Baiocco conclude ritenendo che il raddoppio della presenza militare rappresenti una resa del governo Meloni sulla questione sicurezza e anticipa che i cittadini di Perugia non accoglieranno positivamente questa proposta alle prossime elezioni comunali.
Perchè c’è ancora qualcuno che crede alle promesse? Mi meraviglierei molto.