
Elezioni regionali 2019, il confronto con quelle del 2015 | il grafico
Sulla vittoria del centrodestra alle elezioni regionali in Umbria non c’è alcun dubbio. Donatella Tesei ha sconfitto di circa 20 punti percentuali il candidato del patto civico tra M5s e Pd, Vincenzo Bianconi.
Con la Lega che è il primo partito. Ma il confronto del voto in Umbria di oggi con quello delle precedenti regionali (del 2015) mostra alcuni elementi in parte sorprendenti. Crolla il Movimento 5 Stelle, cala anche Forza Italia, cresce Fratelli d’Italia e la Lega guadagna tantissimi voti.
Alle elezioni regionali del 2015 votò il 55,4% degli elettori umbri (391mila persone), quasi il 10% in meno rispetto ad oggi. Vinse Catiuscia Marini, candidata del Pd, con il 42,8% dei voti. Secondo posto per l’allora candidato del centrodestra (oggi ha corso con una sua lista civica) Claudio Ricci, al 39,3%. Terzo Andrea Liberati, del Movimento 5 Stelle, al 14,3%.
Nel 2015 il partito più votato fu il Pd, con il 35,8% dei consensi. Oggi si ferma al 22,3%, poco più della metà.
Il crollo è stato evidente anche per i 5 Stelle, che partivano dal 14,56% contro il 7,41 di oggi, una percentuale dimezzata. Forza Italia da 8,53% scende a 5,5%. Fratelli d’Italia che da 6,245 sale al 10,40%. La Lega è in testa con il 36,95% dei voti (nel 2015 si fermò al 13,99%), seguita dal Pd al 22,3% e Fratelli d’Italia al 10,4%. Più indietro il Movimento 5 Stelle al 7,41% e Forza Italia che non va oltre il 5,5%.
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