Crisi idrica del Lago Trasimeno: Fiore accusa la politica
Lago Trasimeno – Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ha dichiarato che la crisi idrica che affligge il Lago Trasimeno non è dovuta ai cambiamenti climatici, ma a problemi politici. Fiore ha affermato che le piogge di quest’anno sono state nella norma e ha accusato sia il centrodestra che il centrosinistra di non aver ascoltato le richieste dei cittadini.
Forza Nuova ha proposto un piano d’azione per affrontare la situazione. Il primo passo consiste nella pulizia immediata dei fiumi e dei canali affluenti per aumentare la portata idrica verso il lago. Inoltre, Fiore ha suggerito la costruzione di una conduttura che colleghi il Lago Trasimeno alla diga di Montedoglio, soluzione che garantirebbe anche l’approvvigionamento idrico per i terreni agricoli circostanti.
Fiore ha criticato duramente i partiti ambientalisti e la sinistra, accusandoli di ostacolare ogni iniziativa utile e definendoli “i peggiori nemici degli agricoltori e degli umbri in generale”. Ha promesso azioni concrete, affermando che Forza Nuova incalzerà le istituzioni se i lavori non verranno avviati immediatamente. Secondo Fiore, la transizione ecologica viene utilizzata come strumento per impoverire la regione e i suoi agricoltori.
Da Ufficio Stampa Forza Nuova
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