Coronavirus, Briziarelli (Lega), consegna farmaci a domicilio, l’Umbria si attivi in attesa che il governo provveda
“La diffusione del contagio si combatte, sì, con la riduzione degli assembramenti, ma anche e soprattutto usando misure di buonsenso. Non basta raccomandare ad anziani e persone affette da patologie croniche o con stati di immunodepressione di non uscire dalla propria abitazione al di fuori dei casi di stretta necessità e non fornire assistenza in tal senso. Ecco perché chiediamo con forza che per le migliaia di anziani, malati cronici ed immunodepressi costretti a rifornirsi dei medicinali di cui necessitano presso le farmacie o le strutture ospedaliere, il governo organizzi un capillare servizio di consegna domiciliare e gratuita.
Non si può predicare l’osservanza di rigide norme comportamentali e poi esporre i più deboli ai rischi di un contagio, spesso letale, per chi risulta più fragile. Per questo, in attesa che il governo prenda in considerazione la nostra proposta e affronti immediatamente questo aspetto, ho chiesto all’Assessore alla Sanità Umbro Luca Coletto di farsi carico del problema che riguarda decine e decine di cittadini della nostra regione e di valutare la possibilità di attivare tale servizio. Così il senatore umbro della Lega Luca Briziarelli.
“In questa fase di emergenza legata alla diffusione del coronavirus l’Umbria non lascia sole le persone anziane e i pazienti con patologie croniche o immunodepressi”: lo rende noto l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.
“Siamo molto attenti alla tutela delle persone più fragili – ha detto Coletto – e grazie ad un accordo con Federfarma Umbria e Assofarm, in accordo con la Federazione italiana medici di medicina generale, la Regione Umbria, proprio per evitare che chi è affetto da particolari patologie e avanti negli anni esca di casa, ha attivato un servizio di consegna a domicilio dei farmaci necessari a pazienti anziani con più di 75 anni di età o ai pazienti con più di 65 anni, ma affetti da patologie croniche”.
Il servizio, che coinvolge le farmacie pubbliche e private del territorio, si attiva con una chiamata da parte del cittadino al numero verde “800189521” messo a disposizione da Federfarma, al quale risponde un operatore che geolocalizza la chiamata e passa la richiesta per la consegna dei farmaci alla farmacia più vicina all’abitazione del soggetto che ha attivato per telefono la richiesta”.
“Nel caso in cui il paziente non rientri nella fascia di età oltre i 65 anni, ma con patologie conclamate per le quali è consigliabile non uscire di casa in questo periodo e che non possono delegare altri soggetti – aggiunge l’assessore – il medico di medicina generale può attivare il servizio”.
Ringraziando i farmacisti che operano sul territorio e tutti gli operatori per il grande impegno e per la proficua collaborazione che si rinnova in questo momento difficile per tutto il paese, l’assessore ha annunciato che “nella distribuzione dei farmaci a domicilio saranno coinvolte, con opportune modalità, anche le farmacie ospedaliere”.
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