Carenza servizio mensa: a Moreno Pasquinelli preoccupa qualità

Carenza servizio mensa: a Moreno Pasquinelli preoccupa qualità

Carenza servizio mensa – Moreno Pasquinelli, candidato del Fronte del Dissenso alla presidenza della Regione Umbria, ha recentemente inviato una lettera aperta all’Assessore regionale Paola Agabiti, sollevando preoccupazioni riguardo alla qualità del servizio mensa nelle scuole primarie e secondarie della regione. La missiva evidenzia come l’Umbria si trovi in una posizione deficitaria rispetto ad altre regioni italiane per quanto concerne questo servizio cruciale.

Pasquinelli critica il governo regionale per il fallimento nella lotta contro la povertà educativa, sottolineando che i servizi mensa e i programmi di tempo pieno o prolungato sono essenziali per ridurre le disuguaglianze nell’apprendimento e nelle opportunità educative. Secondo il candidato, tali servizi sono fondamentali per contrastare la dispersione scolastica e garantire a tutti gli studenti pari opportunità.

Nella lettera, Pasquinelli sottolinea che il servizio mensa è cruciale per assicurare che tutti i bambini, e in particolare quelli in condizioni di maggiore difficoltà, possano ricevere almeno un pasto sano e equilibrato ogni giorno. Questo aspetto, a suo avviso, rappresenta un pilastro indispensabile della scuola e della sua funzione sociale.

Pasquinelli accusa l’Assessorato al Diritto allo Studio di non aver affrontato adeguatamente i problemi legati alla carenza del servizio mensa. In questo contesto, il candidato del Fronte del Dissenso chiede direttamente all’Assessore Agabiti di chiarire quali siano stati gli ostacoli incontrati nella gestione di questa problematica e di proporre soluzioni concrete per risolvere tale carenza. La lettera aperta chiede una risposta dettagliata riguardo alle misure che potrebbero essere adottate per migliorare la situazione e per rispondere alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie.

In conclusione, Pasquinelli esprime preoccupazione per la situazione attuale e per le implicazioni sociali che essa comporta, e richiede un intervento urgente e mirato per sanare questa situazione. La lettera aperta rappresenta una critica formale e un appello alla responsabilità per migliorare i servizi scolastici nella regione