Concorso Art Bonus 2020, al primo posto il Comune di Perugia con la Fonte di San Francesco

Inaugurazione Art Bonus, Fonte di San Francesco di Ponte San Giovanni

Concorso Art Bonus 2020, al primo posto il Comune di Perugia con la Fonte di San Francesco

da Bruna Almeida Paroni
Svelato il grande vincitore del Concorso Art Bonus 2020. Sul podio, il Comune di Perugia con la Fonte di San Francesco di Pieve di Campo, Ponte San Giovanni. Trasmessa stamattina sul canale Youtube del Ministero della Cultura MiC ad aprire la proclamazione dei progetti vincitori è stato il Ministro Dario Franceschini che ha ricordato la forza dell’incentivo fiscale tramite la legge Art Bonus, istituita nel 2014, e tra le più importanti e forti dell’Europa che solo nello scorso anno è riuscita a raccogliere mezzo miliardo di donazioni.

I lavori di restauro della Fonte di San Francesco, valutati in € 15.150,00, sono stati finanziati dall’associazione Pro Ponte e Palmerini Group, e saranno divisi in più interventi, tra cui la riqualificazione e pulitura del bene oltre all’implementazione dell’impianto di illuminazione esterna.

Il Sindaco Romizi ha ricordato l’importanza del quartiere di Ponte San Giovanni, dove si trova il monumento vincitore del Concorso, ringraziando i residenti e le associazioni di quartieri che si erano già spesi per il restauro di altri beni, tra cui il Monumento ai Caduti ponteggiani. Fondamentale al raggiungimento del risultato è stata la campagna di comunicazione “Fanne pArte!”, che ha reso possibile la conoscenza del Concorso nonché di tutti gli alti beni già restaurati, riuscendo a coinvolgere parte significa della popolazione. “Art Bonus significa ‘riappropriarsi’ della città, dei nostri monumenti, rinfrescare con consapevolezza le difficoltà che il futuro ci sta presentando tenendo in considerazione l’importanza del nostro passato”, ha dichiarato Romizi.

La volontà di ricostruire e ripartire infatti si è dimostrata anche nella partecipazione cittadina al concorso, la grande giuria, come osservato da Carolina Botti, direttrice di Ales SpA, azienda in house del MiC che promuove e sostiene Art Bonus tra gli enti pubblici, “un insieme rappresentativo di interesse coinvolgimento e generosità. Un concorso importante: sono stati 23 mila voti totali, in cui si è decuplicato la cifra della partecipazione cittadina. Inoltre, lo scorso anno si è riusciti a candidare 210 progetti di restauro, un numero alto di beni eleggibili al concorso mai visto prima”.

Doppia nomination per l’Umbria, comparsa due volte tra i 10 progetti finalisti della V edizione del Concorso. Infatti, al 9° posto anche la Galleria Nazionale dell’Umbria con “Divin Pittore e la sua Scuola”, progetto di restauro delle opere del Perugino e del Cinquecento umbro, reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra la GNU e Confindustria Umbria ­– Sezione Territoriale di Perugia con il coinvolgimento di ventuno aziende del territorio che attraverso Art Bonus hanno donato € 105.000,00 necessari all’intervento.

Art Bonus, l. 83/2014, è una legge fiscale che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico.

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