
Carabinieri di Terni nelle scuole per diffondere la “Cultura della Legalità”
Numerosi gli incontri negli istituti scolastici superiori ternani per favorire il dialogo fra giovani e forze dell’ordine
Diffondere la “cultura della legalità” tra i ragazzi e gli studenti attraverso incontri che trattassero argomenti ritenuti di maggiore interesse ed attualità, illustrando, in maniera concreta, l’applicazione delle norme e le esperienze professionali, per poter fornire, a chi rappresenta il futuro di questa società, gli strumenti giusti per riconoscere ed evitare le “trappole” e le insidie del vivere quotidiano.
E’ questo il motivo che ha spinto i vertici del Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni ad organizzare, nei mesi di marzo e aprile, una decina di conferenze negli Istituti Scolastici Superiori ternani, come si legge in una nota diffusa agli organi di stampa.
Di Rossano Pastura
E così ufficiali e sottufficiali della Compagnia Carabinieri di Terni si sono recati preso il Liceo Classico “Tacito”, l’Istituto Tecnico Professionale “Allievi-Sangallo”, il Liceo Scientifico “Donatelli”, il Liceo Statale “Angeloni” e per tre volte all’Istituto Professionale e Tecnico Commerciale “Casagrande-Cesi”.
Agli incontri hanno partecipato complessivamente circa 800 ragazzi in presenza e quasi un migliaio attraverso collegamenti online.
La diffusione della Cultura della Legalità rappresenta da anni un punto saliente dell’attività dell’Arma. Si tratta di una di quelle forme di prevenzione che le istituzioni dovrebbero mettere in campo per favorire, soprattutto nei giovani, il rispetto delle regole, del patrimonio pubblico, dei rapporti sociali e della salute e incolumità propria e degli altri.
Tema discusso ed oggetto di svariate riflessioni è stato quello della sicurezza partecipata.
“Moltissima attenzione – si legge ancora nella nota del Comando Provinciale dell’Arma – è stata prestata al sempre più frequente fenomeno del bullismo”.
In questo caso sono state illustrate le attività dei Carabinieri per il contrasto di questo fenomeno, anche attraverso l’uso di specifiche tecnologie.
Un focus particolare è stato riservato ai possibili rischi connessi all’uso della rete e ad internet: dalla sfera dei social network ai furti d’identità, dal furto dei dati personali alle truffe online ed al phishing, cercando di metter in guardia i ragazzi dall’aberrante mondo della pedopornografia.
Altrettanta attenzione è stata dedicata al mondo degli stupefacenti ed ai rischi ad esso connessi.
Numerosi gli apprezzamenti rivolti all’Arma per tali iniziative da studenti, professori e dirigenti scolastici.
L’Arma dei Carabinieri, nel ringraziare il mondo della scuola, i docenti e tutti gli studenti per l’attenzione prestata e la possibilità concessa di condividere questi importanti momenti di riflessione , ha annunciato che saranno certamente ripetute il prossimo anno scolastico.
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