“Celiachia tra presente e futuro”: è questo il titolo del convegno, in programma sabato 14 maggio (dalle ore 9) presso la sala della Fondazione Sant’Anna a Perugia, organizzato dall’Associazione Italiana Celiachia (Aic) Umbria. L’iniziativa è rivolta ai professionisti sanitari ed alla popolazione in generale.
“Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia Covid – dichiara il presidente di Aic Umbria, Samuele Rossi – torniamo finalmente a realizzare un importante evento in presenza. Questi appuntamenti sono fondamentali per diffondere le corrette informazioni sulla celiachia e la dieta senza glutine (l’unica terapia ad oggi conosciuta per la patologia), servono a sensibilizzare la classe medica, ad aggiornarla sulle ultime novità e a mantenere alta l’attenzione sulla sintomatologia che può far sospettare nel paziente l’esordio della celiachia, una diagnosi precoce è infatti fondamentale per prevenire possibili complicanze”.
Aic Umbria, convegno su “Celiachia tra presente e futuro”
L’evento ha il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Perugia e si svolge nell’ambito della Settimana della celiachia, che si celebra dal 14 al 21 maggio in cui in tutto il territorio nazionale, in occasione della quale si organizzano iniziative delle delegazioni regionali dell’Aic per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. L’appuntamento sarà anche l’occasione per sfatare falsi miti e le scorrette informazioni che spesso rischiano di confondere i celiaci e gli operatori in particolare del settore alimentare.
“Ricordiamo sempre – prosegue Rossi – che per il celiaco mangiare senza glutine non è né un vezzo né una moda ma un’esigenza. Saper preparare correttamente i pasti senza glutine è fondamentale per garantire la salute dei celiaci e consentirgli di poter vivere la socialità il più serenamente possibile senza limitazioni o discriminazioni. Aic Umbria da anni si impegna in tutto il territorio regionale in collaborazione con le Usl per effettuare corsi agli operatori del settore alimentare pubblico e privato. Lavoriamo da anni per far crescere il numero di locali che sappiano fornire in sicurezza menu senza glutine, oggi più che mai non ci sono scuse per non scegliere posti adeguati per eventi quali gite o compleanni, ad esempio, per non far sentire nessuno escluso. Le scuole in particolare dovrebbero nella pianificazione delle uscite didattiche tener sempre presenti le esigenze dei propri alunni, è un discorso di civiltà e di cultura”
Insomma l’appuntamento, come sempre, è anche un’opportunità per lanciare quegli appelli utili a sensibilizzare tutti nel ricordarsi i corretti comportamenti che garantiscano rispetto e condivisione, a tutti i celiaci.
L’iniziativa di Aic Umbria sembra aver già destato un importante interesse, le prenotazioni per il convegno, infatti, sono state chiuse già da alcuni giorni per limiti di capienza. Nelle varie relazioni che si susseguiranno nel corso della mattina, si parlerà della diagnosi e dell’assistenza ai celiaci con le possibili correlazioni con altre patologie autoimmunitarie oltre a fare un focus sulla recente pubblicazione dell’annuale relazione al parlamento sulla celiachia, dove si conferma la costante crescita del numero delle diagnosi.
“Siamo davvero entusiasti della risposta ricevuta in termini di adesioni al convegno – conclude il presidente Rossi – e questo ci impone di impegnarci per pianificare immediatamente altri eventi, non ne possiamo ovviamente che esserne felici”.
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