
Emergenza meteo venti forti, fino a 100 km/h, mareggiate lungo le coste, vi diciamo fino a quando
Un insidioso ciclone sta scatenando, oltre a precipitazioni abbondanti, anche forti venti che soffiano con raffiche gelide fino a 100 km/h. Sono tante le aree ancora a rischio burrasche nelle prossime ore.
di Carlo Testa Meteorologo
il Meteo.it
Analizzando il quadro climatico emerge chiaramente come il notevole gradiente barico (ovvero la differenza di pressione) presente tra il campo anticiclonico nuovamente in nuovo rinforzo da Ovest e un vortice ciclonico continuamente alimentato da aria molto fredda di origine artica sta innescando forti venti su buona parte dell’Italia.
Per questo motivo sono in atto raffiche tempestose dai quadranti settentrionali sul mar Tirreno centro-meridionale, sul medio e alto Adriatico (Bora) e sullo Stretto di Sicilia, con intensità fino a 100 km/h. I mari risultano di conseguenza molto mossi o agitati, fino a localmente molto agitati con la possibilità pure di mareggiate lungo le coste adriatiche maggiormente e esposte.
Nelle prossime ore il minimo depressionario si sposterà verso la Grecia; per questo motivo le correnti piegheranno da Nord Ovest (Maestrale) su buona parte delle nostre regioni centro-meridionali. Saranno ancora possibili raffiche molto intense, in particolare tra medio e basso Adriatico e lo Ionio, con punte fino a 90 km/h che acuiranno ancora di più la sensazione di freddo. Massima attenzione anche nella zona delle Stretto di Messina, dove non escludiamo il rischio di una vera e proprio tempesta con raffiche a 100 km/h e pericolose mareggiate.
Una prima attenuazione dei venti è attesa solamente da mercoledì 2 marzo quando l’alta pressione riuscirà nuovamente a distendersi sul bacino del Mediterraneo su molte regioni (ultime note instabili sul medio e basso Adriatico).
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