“Reinventare l’Italia. La cultura italiana fra Resistenza e Ricostruzione 🗓 🗺

"Reinventare l’Italia. La cultura italiana fra Resistenza e Ricostruzione
Breaking News Eventi Istruzione
Palazzo Gallenga - Perugia Map
Reinventare l’Italia – Mercoledì 10 maggio, alle ore 11:00, è convocata presso l’aula magna di Palazzo Gallenga una conferenza stampa di illustrazione del nuovo corso di Alta Cultura 2023 dell’Università per Stranieri di Perugia, in programma nei giorni 5-10 giugno prossimi. Tema del corso:  “Reinventare l’Italia. La cultura italiana fra Resistenza e Ricostruzione (1943-1948)”. Docenti del corso saranno alcuni fra i più autorevoli protagonisti del panorama culturale e scientifico italiano: ANTONIO CANFORA, NADIA URBINATI, GABRIELE PEDULLA’, CARLO OLMO, GIAN PIERO BRUNETTA, GIOVANNI DE LUNA.

A 80 anni dalla fine del fascismo (1943-2023) il corso si propone di effettuare un percorso nella storia della cultura italiana negli anni della Resistenza, della Liberazione e della Ricostruzione: come l’Italia si ripensa e attraverso quali riferimenti si reinventa a partire dall’esperienza del regime che rappresentava un modello negativo da superare.

Verranno studiati il contesto storico-politico e gli orientamenti ideali (anche nella loro proiezione internazionale) che si coagulano nel costituzionalismo democratico della carta repubblicana ma anche la produzione letteraria, architettonica e l’immaginario cinematografico, che, ad esempio con il neo-realismo, presenta al mondo l’immagine dolente di un paese ferito ma anche pieno di speranze di riscatto e di rinascita, dopo il ventennio culminato nell’alleanza con il nazismo, nelle leggi razziste e nella seconda guerra mondiale, che riduce il paese a un cumulo di macerie materiali e spirituali.

2 Commenti

  1. la ricostruzione non ci sarebbe stata senza il sacrificio di alcuni volontari detti”guastatori”che hanno bonificato varie zone dell’Italia dalle mine.solamente da Perugia ne partirono nel 1945 circa sessanta e ritornarono in tre.Di questi ragazzi tutti ventenni nessuno ne parla.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*