Nuove modalità didattiche all’UnistraPg, ne parla la rettrice, Grego Bolli
«A partire dal settembre, o meglio dal prossimo anno accademico, tutti gli iscritti ai corsi di laurea e le matricole che non avranno la possibilità di seguire le lezioni in presenza, poiché in rimasti nei loro paesi o perché impossibilitati a soggiornare a Perugia (quindi studenti fuori sede e studenti stranieri – questi ultimi sfiorano nell’ambito dei corsi di laurea la percentuale del 35%), potranno in ogni caso seguire le lezioni, poiché le attività didattiche in presenza verranno trasmesse contemporaneamente online».
-
Lo comunica il Magnifco rettore dell’Univesrità per stranieri, Giuliana Grego Bolli
«Ciò – aggiunge -, varrà anche per i corsi di lingua e cultura italiana, fino a quando l’emergenza sanitaria sarà presente a livello internazionale». La Rettrice spiega anche che: “L’Università realizza nel modo ottimale la sua funzione formativa attraverso la didattica in presenza. Ciò vale in particolare per l’Università per Stranieri di Perugia, quale ateneo con forte caratterizzazione internazionale e la cui missione fondante è quella della formazione e dell’insegnamento della lingua e cultura italiana. Quest’ultimo aspetto si realizza pienamente in presenza, dando la possibilità ai numerosi studenti stranieri che ogni anno vengono a Perugia di godere appieno del paese, della sua cultura e dello stile di vita che l’Italia incarna”
«La pandemia – spiega Bolli – ha costretto l’Università per Stranieri a riconvertire, in una prima fase, questa fondamentale pratica di didattica in presenza in didattica a distanza. In questo modo è stata garantita a tutti gli studenti la possibilità di seguire i corsi senza perdere ore di lezione».
Da Palazzo Gallenga Stuart scrivono che :”L’odierna fase di riapertura, anche se prudente ed attuata nel pieno rispetto della sicurezza sanitaria, permette al momento di prevedere già da settembre 2020 forme di didattica mista, vale a dire sia in presenza sia a distanza, grazie all’utilizzo delle tecnologie. Ciò per consentire a tutti gli studenti, anche agli studenti stranieri e agli studenti fuorisede, d’iscriversi normalmente e di seguire i corsi. L’Università per Stranieri in ogni caso rimane pronta ad individuare risposte adeguate ed efficienti a possibili, future evoluzioni della situazione sanitaria”.
Commenta per primo