Sì unanime dell’Aula alla proposta di legge per la valorizzazione delle infiorate artistiche

Con voto unanime dei presenti (18), l’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato la proposta di legge promossa da Valerio Mancini, Manuela Puletti e Paola Fioroni (Lega).

Sì unanime alla proposta per valorizzazione delle infiorate artistiche

Sì unanime dell’Aula alla proposta di legge per la valorizzazione delle infiorate artistiche

Attraverso questa legge, la Giunta regionale, ispirandosi ai principi della Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale, riconoscerà e valorizzerà la tradizione delle infiorate artistiche quale espressione del patrimonio delle comunità residenti nel proprio territorio.

La dotazione finanziaria della legge è di 30mila euro per ogni annualità del triennio 2024, 2025, 2026. Nell’illustrazione dell’atto, Puletti, dopo aver ringraziato i membri della Seconda Commissione auspicando che anche in Aula si possa raggiungere l’unanimità nel voto, ha detto che l’iniziativa legislativa “ha una forte valenza in quanto riconosce, anche nella nostra regione, l’infiorata artistica quale espressione del patrimonio culturale immateriale regionale.

Il provvedimento intende valorizzare l’antica tradizione molto sentita in Umbria delle suggestive infiorate artistiche, realizzate in occasione della festa religiosa del Corpus Domini, una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. Le infiorate utilizzano una particolare tecnica compositiva, lunga e complessa, in cui fiori freschi, ma anche secchi, petali, foglie vanno a formare quadri che in alcuni casi sono vere e proprie opere d’arte, espressioni di alto valore artistico, riconosciute a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di una tradizione antichissima, ma ancora viva in diversi comuni umbri e ormai simbolo identitario della nostra regione. In occasione della festa del Corpus Domini, tanti borghi umbri si animano di colore grazie alla magia delle Infiorate.

Queste iniziative legate alla tradizione rappresentano oggi ancora di più, dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, occasioni positive per recuperare la socialità, la condivisione, l’aggregazione della comunità. Grazie all’infiorata tutte le generazioni, dai bambini agli anziani, per giorni lavorano insieme per la realizzazione di opere artistiche uniche nel loro genere.

Il pensiero va diretto alle infiorate di Spello, ma si potrebbero citare parimenti anche altri luoghi, che attirano ogni anno migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero, che trascorrono la notte tra le strade dei centri storici, al fianco dei cittadini, per vedere nascere e completare in tempo reale queste effimere opere d’arte. Dunque, questa proposta di legge, oltre al valore di un’eredità culturale secolare, vuole affermare le potenzialità turistiche legate alle infiorate artistiche per promuovere i nostri meravigliosi borghi”.

Interventi: Valerio Mancini (capogruppo Lega-primo firmatario della legge): “Con questa legge non abbiamo pensato soltanto a città notoriamente attive in questa attività artistica, ma anche a nuove, possibili associazioni che in prossimo futuro potrebbero prendere forma ed usufruire di questa legge che parte con una dotazione finanziaria dosata sull’oggi, ma che potrebbe essere ampliata negli anni a venire”.

Michele Bettarelli (Pd): “Come abbiamo già fatto in Commissione, il nostro voto sarà favorevole perché si tratta di una proposta condivisibile e meritevole di sostegno. In Umbria c’è una tradizione profonda di infiorate artistiche che può e deve essere ancor più valorizzata”. SCHEDA La Regione predisporrà annualmente il calendario delle infiorate artistiche, contenente la denominazione, la data, il luogo ed eventuali altre indicazioni e materiali promozionali specifici, anche relativi alle iniziative connesse.

I soggetti interessati dovranno comunicare alla Giunta regionale le informazioni necessarie. Il calendario verrà pubblicato in un’apposita sezione del sito istituzionale della Regione e verrà promosso anche attraverso le iniziative di promozione culturale e turistica della Regione. Sono previsti contributi annuali per l’organizzazione, la realizzazione e la promozione delle infiorate artistiche che abbiano una continuità di svolgimento di almeno cinque anni, prevedendo una premialità a quelle con origine più remota, maggiori dimensioni e continuità di svolgimento. La Regione sarà chiamata a promuovere e sostenere anche iniziative, in Italia e all’estero, che creino condivisione e scambi culturali con altri soggetti promotori delle infiorate artistiche, nonché di sensibilizzazione e coinvolgimento delle giovani generazioni, oltre a studi, pubblicazioni e materiali multimediali sulla tradizione delle infiorate artistiche. La dotazione finanziaria della legge è di 30mila euro per ogni annualità del triennio 2024, 2025, 2026. AS

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