
l’Umbria e la sfida degli ecosistemi dell’innovazione ricerca e sviluppo
l’Umbria e la sfida degli ecosistemi dell’innovazione ricerca e sviluppo
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Perugia, 12 feb. 2021 – Il rilancio dell’economia umbra deve passare dalla diffusione di una nuova cultura dell’innovazione.
- Questo l’obiettivo sfidante che l’Assessore regionale allo sviluppo economico
Michele Fioroni e l’Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa hanno posto alle oltre 130 aziende e istituzioni collegate alla presentazione del nuovo Avviso Pubblico Ricerca e Sviluppo.
I lavori sono stati aperti dai saluti di indirizzo di Michela Sciurpa che ha inquadrato l’importanza che il sostegno all’innovazione ricopre per Sviluppumbria, insieme al supporto all’internazionalizzazione e all’attrazione di investimenti.
- Oggi più che mai innovazione e trasferimento tecnologico stanno diventando elementi fondamentali della rinnovata missione della nostra agenzia
Sviluppumbria continua ad essere al fianco delle imprese per aiutarle a valorizzare i loro progetti innovativi e di supporto alla Regione nella fase di valutazione dei progetti di ricerca e sviluppo che verranno presentati in risposta a questo bando” ha dichiarato l’Amministratore Unico di Sviluppumbria
- L’assessore Michele Fioroni, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di fare emergere in Umbria una cultura dell’innovazione.
“La Regione -ha sottolineato l’assessore- ha lanciato una sfida alle imprese, stipulando un patto con il territorio in cui a fronte di ingenti finanziamenti per la R&S si richiede di realizzare progetti che abbiano nel breve termine una concreta ricaduta sul tessuto economico”.
Parlando inoltre dell’impegno della Regione a realizzare iniziative volte a consolidare l’ecosistema dell’innovazione, l’assessore ha poi evidenziato come “I driver che stanno emergendo anche in seguito alla pandemia mostrano una sempre maggiore sinergia tra start-up e grandi imprese.
- Ne è un chiaro esempio il successo ottenuto per la realizzazione del vaccino anti-Covid,
in cui i tempi sono stati notevolmente ristretti grazie alla collaborazione tra start-up, come Biontech, e multinazionali, come Pfizer. Il Bando Ricerca e Sviluppo va in questa direzione e vuole stimolare la collaborazione tra imprese e start-up con l’introduzione di premialità specifiche, ma è solo la prima di diverse iniziative mirate a rafforzare i rapporti tra gli attori dell’ecosistema dell’innovazione.
- La nostra regione infatti, con le sue dimensioni limitate,
si presta alla realizzazione di sperimentazioni nell’ambito del trasferimento tecnologico ed è una delle priorità dell’Assessorato di collaborare con i diversi attori istituzionali e privati per diffondere meccanismi efficienti di scouting tecnologico”.
Marianna Antenucci, Innovation Advisor dell’Assessorato Sviluppo Economico, ha moderato l’incontro ed ha introdotto i successivi due panel di interventi.
- Nel primo il professor Andrea Alunni, Innovation Programme Director,
ha illustrato nel dettaglio l’articolazione del nuovo programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe, evidenziando le opportunità che questo può presentare per le imprese umbre insieme ai finanziamenti regionali, che con il bando recentemente pubblicato mirano a indurre in Umbria rapide accelerazioni, premiando prodotti e/o processi caratterizzati da un elevato livello di maturità tecnologica e di rapida implementazione e vicinanza al mercato.
“Horizon Europe” è stato quindi presentato come importante ulteriore occasione di stimolo per indurre una triangolazione virtuosa fra ricerca, imprese e trasferimento tecnologico nel nostro territorio. Il ruolo dell’Università e della ricerca applicata nel futuro ecosistema regionale dell’innovazione è stato illustrato dal prof. Gabriele Cruciani, Delegato Settore Terza Missione, Università degli Studi di Perugia.
- Si è parlato del forte investimento che l’Università degli studi di Perugia
sta facendo nel trasferimento tecnologico e di come oggi l’Università sia in grado di mettere a disposizione delle imprese le competenze necessarie per la valorizzazione e produzione dei brevetti . Ne è emerso un invito ad unire le forze, di fare innovazione insieme, di privilegiare la collaborazione sulla competizione per attivare un importante “hub” di ricerca e di trasferimento tecnologico regionale.
- I dettagli operativi relativi al bando e ai punti chiave
per la valutazione dei progetti sono stati illustrati da Simone Secondi, responsabile Sezione infrastrutture produttive e reti d’impresa della Regione Umbria e da Elisabetta Boncio, responsabile Unità Operativa trasferimento tecnologico di Sviluppumbria.
Le domande di ammissione a finanziamento potranno essere compilate accedendo al portale
https://serviziinrete.regione.umbria.it/ tramite l’Identità Digitale SPID dalle ore 10 del 20/01/2021 alle ore 12 del 20/03/2021.
Le domande compilate potranno essere trasmesse tramite il portale http://trasmissione.bandi.regione.umbria.it dalle ore 10 del 27/01/2021 alle ore 12 del 20/03/2021.
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