
FOLIGNO – “Vorrei approfittare di questa circostanza per rivolgere il mio personale augurio, e quello della Giunta regionale, a tutti i Vigili del fuoco per la ricorrenza di Santa Barbara, la loro Santa protettrice, ma anche di tutti i lavoratori delle miniere e delle attività estrattive, come le centinaia di maestranze impegnate in questi cantieri, cui va il nostro sentito ringraziamento”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta, assieme all’assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti alla cerimonia di abbattimento del diaframma della galleria “Pale”, sulla strada statale 77 Val di Chienti.
La presidente Marini ha sottolineato come “con l’abbattimento del diaframma di questa galleria, facciamo tutti insieme un nuovo ed importante passo in avanti verso la definitiva conclusione dei lavori di realizzazione della nuova Val di Chienti. Un’opera stradale strategica non soltanto per le nostre regioni e le nostre comunità, che l’hanno fortemente voluta, assieme a tutte le istituzioni locali, ma per tutto il Paese che potrà contare su una nuova e moderna arteria di comunicazione al servizio anche delle imprese e quindi dello sviluppo”.
La presidente ha voluto poi ricordare come i lavori per la realizzazione della nuova Val di Chienti siano proseguiti nel rispetto dei tempi, grazie ad imprese affidabili e maestranze che hanno dimostrato serietà e professionalità: “Voglio sottolinearlo in questa circostanza – ha detto – perché purtroppo non altrettanto è avvenuto per l’altra opera nella quale la Quadrilatero spa è impegnata, e cioè la Perugia-Ancona che sconta ritardi che ci auguriamo vengano ora superati. Perugia ed Ancona – ha rilevato – devono avere un collegamento viario diretto moderno e adeguato, essendo le uniche due città capoluogo di regione non collegate direttamente”.
In precedenza, l’assessore Silvano Rometti aveva infatti ricordato come per la Regione Umbria “l’obiettivo principale ed irrinunciabile è quello che si realizzino le opere nei tempi definiti. Purtroppo, non sta avvenendo per la Perugia-Ancona e il nostro auspicio è che i nuovi vertici della Quadrilatero possano procedere rapidamente ad individuare soluzioni adeguate il cui obiettivo deve essere quello della ripresa dei lavori, magari recuperando anche un po’ del tempo perduto. Solo così – ha concluso – la società Quadrilatero rappresenterà nei fatti e con atti concreti gli interessi delle comunità dell’Umbria e delle Marche”.
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