Corte dei Conti sanzioni a comuni che non svolgono funzione di controllore
Domani il consiglio comunale di Terni si appresta a discutere del riordino delle proprie partecipazioni dirette e indirette tra cui il Servizio Idrico la cui maggioranza dei soci, lo ricordiamo, sono i comuni della provincia di Terni e per una minima parte (25%) Umbriadue(Leggi ACEA). I Consiglieri e la Giunta ignorano forse come la Corte dei Conti abbia riaffermato altro e che . Ma andiamo con ordine.
Nella seduta di giunta del 20 dicembre mentre nelle premesse si dice che il Comune di Terni , riportiamo testualmente, “ ad oggi ha fondato la sua convinzione di considerare a controllo pubblico ad esempio la sua partecipata Sii “ dopo poche pagine dello stesso documento (Allegato alla delibera G.C. n. 414 del 20.12.2019) vengono ribaltate le fondate convinzioni affermando che alla luce di alcune delibere della corte dei conti e “come meglio specificato nelle premesse l’Ente ritiene la società Sii non in controllo.”
E così invece di rivendicare il diritto di controllare le proprie società , accettando il fatto che il Sii non è a controllo pubblico, sulla base di una loro interpretazione di alcune recenti delibere della corte dei conti si metterebbe definitivamente la parola fine alla questione acqua pubblica.
Delibere tutt’altro che chiare e che a ben guardare assegnano ai comuni un ruolo di controllore tanto da indicare come gravemente inadempiente chi non lo svolge prevedendo responsabilità amministrative di tipo sanzionatorio. ( vedi deliberazione n. 77/2019 Corte dei Conti dell’Umbria). Sanno questo i consiglieri che hanno deciso di votare il piano di razionalizzazione?
Certo ammettendo di non controllare il sii il comune si toglierebbe di dosso una serie di grane previste dalla legge Madia che riformando la legge sugli enti pubblici prevede azioni concrete da mettere in campo per migliorare l’efficienza di queste società. Come ad esempio ridurre i costi di gestione in modo da non gravare sulle bollette dei cittadini che consumano e pagano l’acqua. Ma evidentemente è molto più semplice delegare il privato (leggi acea) che occuparsi direttamente dei nostri bisogni essenziali. Per questo domani invitiamo di nuovo la cittadinanza ad essere presente nella sala consigliare.
Distillerie Di Lorenzo condannate a pagare 3,5 milioni di euro. E’ arrivata la sentenza della Corte dei Conti. Le distillerie Di Lorenzo di Ponte Valleceppi sono condannate a pagare 3,5 milioni per «indebita percezione di […]
Drone acquatico Arpa, mancato utilizzo, danno erariale oltre 200 mila euro In un periodo in cui si dibatte sull’impiego dei droni per vigilare sull’osservanza delle norme anticontagio, si scopre che già in passato il loro […]
Il presidente Buscema a Villa Umbra per il convegno “Codice giustizia contabile” PERUGIA – Il Presidente nazionale della Corte dei Conti, Angelo Buscema, è intervenuto stamani al convegno nazionale intitolato “Codice di giustizia contabile: analisi […]
Umbria Journal è testata giornalistica. Fondata e diretta da Marcello Migliosi. Iscritta nel registro stampa Reg. n. 14/2004 Trib. Perugia 12/05/2004. Un sito CrossMedialProject - powereb by Marcello Migliosi e Morena Zingales
UA-39610744-1
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Commenta per primo