25 APRILE E 1 MAGGIO, ASSESSORE BRACCO: “SIANO GIORNI DI FESTA E RIFLESSIONE SU DIRITTI SOCIALI E LAVORO”

1maggio(UJ.com3.0) PERUGIA – “Le ricorrenze del 25 Aprile, festa della Liberazione, e del 1 Maggio, festa dei Lavoratori, devono essere l’occasione per riflettere insieme sui valori fondanti della società e della democrazia, per unirci nell’impegno in difesa del lavoro e dello sviluppo della nostra comunità, tanto più in questa difficile fase di crisi che attraversa il nostro Paese”. Lo ha detto l’assessore regionale al Commercio Fabrizio Bracco, sottolineando come l’apertura dei negozi in queste date “non sia la soluzione per favorire l’aumento delle vendite e la ripresa economica, garantiti solo da interventi strutturali che restituiscano lavoro e disponibilità economiche alle famiglie umbre ed italiane. Dobbiamo saper cogliere piuttosto la vera ‘ricchezza’ delle festività civili e religiose – ha aggiunto – e quanto ci offrono in termini di coesione sociale, di difesa dei diritti fondamentali, a partire da quello al lavoro. Non siano, perciò, giornate da dedicare allo shopping e al consumo, ma alla riflessione e al rinnovato impegno civile e sociale”.

“È questa la nostra ferma e chiara posizione – ha proseguito Bracco – e, nella legge sul commercio che è stata approvata ieri dal Consiglio regionale, non abbiamo pertanto introdotto alcuna eccessiva liberalizzazione degli orari di apertura. Stupisce, quindi, il comportamento del capogruppo regionale del Prc Damiano Stufara, che ha preferito spiegare la sua astensione sul disegno di legge non in aula, ma affidandosi a un comunicato successivo. La Regione, vorrei ricordargli, non ha agito con nessuna volontà lesiva della dignità di migliaia di lavoratori e anzi si era strenuamente battuta, insieme alle altre Regioni, per modificare il decreto ‘Salva Italia’ allo scopo di limitare l’apertura indiscriminata degli esercizi commerciali. Ma ‘obtorto collo’, dopo che la normativa nazionale è stata ‘sancita’ dalla Corte costituzionale, non possiamo che adeguarci. Siamo certi che la nuova legge regionale, cui seguirà l’approvazione del Testo unico sul commercio – ha concluso Bracco – potrà contribuire a sostenere il settore, contrastare la crisi, favorire la ripresa e ritrovare la via della crescita, sancendo una nuova alleanza tra imprenditori, lavoratori e consumatori”.

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