Unione Consumatori su inflazione, Perugia è la quinta città più cara

Adesione delle associazioni a consulta giovanile, tempo fino al 28 maggio. Domanda scritta di adesione entro le ore 13 del 28 maggio.

Unione Consumatori su inflazione: Perugia è la quinta città più cara

L’Istat ha resi noti oggi i dati dell’inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita.

In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care (Tabella n. 1), Bolzano dove l’inflazione tendenziale pari a +7,8%, pur non essendo la più alta d’Italia ma la seconda, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2481 euro, ma che balza alla cifra astronomica di 3501 euro per una famiglia di 4 componenti. Al secondo posto Genova, dove il rialzo dei prezzi del 7,1% determina un incremento di spesa pari a 1723 euro per una famiglia media, 2758 euro per una di 4 persone, seguono, sul gradino più basso del podio, Padova e Verona, ex aequo, dove il +7,4% genera una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 1869 e 2752 euro annui. Al quinto posto Perugia (+7,1%, 1693 e 2664 euro) e al sesto Bologna (+6,8%, 1917 e 2643 euro).

Per Catania, che ha l’inflazione record, +8,1%, si tratta di una batosta media pari, rispettivamente, a 1714 e 2317 euro.

La città più virtuosa è Cagliari, con un’inflazione del 6,2% e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a “solo” 1338 euro, 1621 per una famiglia di 4 componenti.  Segue Catanzaro (+6,4%, 1258 e 1678 euro) e Ancona (+5,7%, 1293 e 1722 euro). Ma è Reggio Emilia ad avere i rincari minori, pari a +5,3%, con un effetto sulle tasche pari in media a 1416 euro, 1981 euro per le famiglie più numerose.

In testa alla classifica delle regioni più costose (Tabella n. 2), con un’inflazione annua a +7,6%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 2059 euro su base annua, 2950 euro per una famiglia di 4 persone. Segue la Liguria, dove la crescita dei prezzi del 7,1% implica un’impennata del costo della vita pari, rispettivamente, a 1592 e 2627 euro, terza la Valle d’Aosta, +6,2%, con un rincaro annuo di 1576 e 2604 euro.

La regione più risparmiosa è la Sardegna, +6,8%, pari a 1342 e 1652 euro.

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