PERUGIA, RETE “CATTURA TURISTI”, PENETRANTE ATTIVITA’ DI INCOMING TURISTICO

Umbria
Umbria
Umbria

(umbriajournal.com) PERUGIA – Una rete di imprese per rendere più efficace e penetrante l’attività di incoming turistico: la rete “Umbria – Incoming” è stata costituita dalle agenzie di viaggio Fiavet Umbria – Confcommercio, pronte a partire, già dai primi mesi del 2014, con un progetto molto innovativo, seguito con attenzione della Regione dell’Umbria e presentato a Perugia, nel corso di una conferenza stampa, da Ivana Jelinic, presidente di Fiavet Umbria – Confcommercio, e l’assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni e il presidente nazionale di Fiavet-Confcommercio Fortunato Giovannoni. “Partiamo con una rete di otto agenzie – spiega la presidente Jelinic – ma la nostra è una struttura aperta a tutti gli imprenditori che non hanno paura delle sfide. Molti di noi hanno già una buona esperienza in questo specifico settore. Nel corso del 2013, potendo contare esclusivamente sulle nostre forze, abbiamo portato in Umbria oltre 70 mila presenze.

Le nostre sono piccole realtà imprenditoriali. La rete ci consentirà di mettere a sistema risorse, competenze, professionalità; ci farà fare un passo in avanti importante, con benefici che ricadranno sull’economia di tutto il territorio regionale. Il prodotto turistico che andremo a proporre, infatti, non è questo o quell’alloggio, ma una intera regione: l’Umbria.

In sinergia con le istituzioni responsabili delle politiche di promo-commercializzazione dell’Umbria, anzitutto, ma anche con tutti gli altri soggetti attivi in questo settore, in un’ottica di promozione integrata di tutte le eccellenze umbre. La nostra attenzione è rivolta al mercato nazionale e internazionale. Stiamo già lavorando alla definizione di nuovi prodotti e servizi di incoming. Con l’obiettivo di destagionalizzare il movimento turistico verso l’Umbria, intendiamo potenziare gli elementi già tradizionalmente attrattivi, ma la vera scommessa è sperimentare nuovi percorsi verso nuovi segmenti di mercato, anche di nicchia, che aumentino la capacità competitiva dell’Umbria nei mercati di tutto il mondo”.

“Sono particolarmente lieto del lavoro compiuto dalle agenzie umbre”, ha commentato l’assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco. “E’ la dimostrazione che questa regione ha energie forti, fresche, molto interessanti, che riescono a stabilire tra di loro, e tra loro e le istituzioni, un rapporto virtuoso. Stiamo lavorando molto sulla promozione dell’Umbria; serviva un coordinamento nella commercializzazione e ora lo abbiamo. Come Regione siamo disposti a sostenere questo progetto”.

La rete Umbra – Incoming delle agenzie di viaggio Fiavet Umbria – Confcommercio ha già definito alcuni degli appuntamenti 2014 dove saranno presentati i sui prodotti e servizi. In Europa sarà attiva nelle grandi fiere già scelte dalla Regione per promuovere l’offerta umbra: Bruxelles, Amsterdam, Stoccarda. Ma sono in programma iniziative anche negli Stati Uniti – al Travel Adventure Show di Washington e a Dallas – e verso i nuovi big spender in Asia, con la ILTM di Shanghai (International Luxury Travel Market), la più importante fiera dell’Asia per i viaggi di lusso, e la ITB di Singapore.

Il comparto turistico regionale è caratterizzato da alcune croniche debolezze: scarsa accessibilità, scarsa riconoscibilità del prodotto turistico, numero esiguo di visitatori italiani e stranieri e, a livello imprenditoriale, sconta anche la presenza generalizzata di piccole imprese, che, da sole, hanno un ridotto potere contrattuale e limitata capacità di investimento, soprattutto in tempi difficilissimi per l’accesso al credito. L’Umbria ha però enormi potenzialità di sviluppo, se si considerano i suoi punti di forza: l’alta attrattività dei beni culturali, dei borghi, dell’ambiente, l’enogastronomia e l’artigianato di pregio. Potenzialità che, se sfruttate appieno, possono interessare diversi target di mercato.

Nasce in questo contesto l’idea di dare vita ad una rete di imprese, fatta di diverse professionalità, in grado di operare, in forma aggregata, verso obiettivi condivisi. In grado di trarre beneficio da investimenti comuni in tecnologie e in interventi formativi per approfondire le competenze specialistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi.

In sintesi, le agenzie aderenti alla rete intendono realizzare: – pacchetti turistici destagionalizzanti, che valorizzino le tipicità e le eccellenze della Regione; – pacchetti innovativi sui tematismi inseriti nel Piano Triennale di Promozione turistica della Regione Umbria; – un format innovativo da spendere in tutte le iniziative di promo-commercializzazione verso i mercati target; – un pacchetto di servizi accessori destinato ai turisti già presenti nel territorio umbro e a disposizione di tutti gli operatori umbri: ad esempio uno SMART TOUR, mini servizio guide garantito in determinati periodi dell’anno a tutti, indipendentemente dal numero dei turisti che lo richiedono; o un servizio di trasporti veloce per spostamenti nelle principali città turistiche umbre. La presenza, nella rete, di agenzie localizzate nelle principali città umbre garantirà, attraverso una presenza fisica sul territorio, un servizio di front office informativo multilingua.

Le otto agenzie di viaggio Le otto agenzie che hanno dato vita alla rete sono: Fuori itinerario (Perugia) – Il Manuale Viaggi (Assisi) – Igei Viaggi (Tavernelle, PG) – Italstar (Città di Castello) – Fontana Maggiore (Perugia) – Grato Viaggi (Foligno) – Turismo Franciscus (Assisi) – Yellow Rabbit (Città di Castello).

L’identikit del turista secondo le agenzie umbre di incoming: Per quanto riguarda il dato relativo alla media dei pernottamenti – che in Umbria è da sempre un tasto dolente, visto il carattere “mordi e fuggi” del turismo verso la regione – nel caso dei gruppi è fermo a 2,1 giorni, per il turismo individuale italiano sale a 3,1 giorni e arriva a 5 giorni di media nel caso del turismo individuale straniero. Per quanto riguarda gli stranieri, i più interessati all’Umbria sono risultati gli olandesi, gli inglesi e i turisti provenienti dai paesi Scandinavi.

Al di fuori dell’Europa, gli statunitensi e i canadesi. Ma ora l’attenzione si sta spostando fortemente verso il mercato asiatico. In generale, ciò che ha attratto finora il turista veicolato dalle agenzie di incoming è l’offerta umbra di arte e cultura, l’enogastronomia e il congressuale. Le destinazioni umbre più ambite sono i comprensori di Perugia ed Assisi, la Valnerina e l’area del Trasimeno.

Anche Orvieto ha ospitato una parte rilevante del turismo prodotto dalle agenzie di incoming, visto che in questa area operano agenzie tra le più attive, che quindi hanno spinto fortemente il movimento turistico verso questo territorio. Infine, il mezzo con cui questo tipo di turismo arriva in Umbria, a riprova delle difficoltà infrastrutturali della regione, è ancora una volta l’auto nel caso del turismo individuale o l’autobus nel caso dei gruppi.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*