Viadotto Contessa, lavori Anas da 800 tonnellate di acciaio, inaugurato!
A Gubbio, l’azienda Anas ha portato a termine con successo un ambizioso progetto che ha richiesto l’impiego di ben 800 tonnellate di acciaio. Queste risorse sono state impiegate nella realizzazione di un nuovo viadotto e nei lavori di ristrutturazione della galleria Contessa, parte integrante della strada statale 452. Il cantiere ha visto l’utilizzo di 250 tonnellate di acciaio per la struttura metallica dell’impalcato e 550 tonnellate per le armature.
L’investimento complessivo per questi interventi è stato di 9,4 milioni di euro
L’investimento complessivo per questi interventi è stato di 9,4 milioni di euro. Questi fondi sono stati impiegati per la demolizione dell’impalcato del vecchio viadotto, la realizzazione di una nuova struttura in acciaio dotata di appoggi antisismici, il rinforzo strutturale delle pile e delle spalle preesistenti e il ripristino strutturale e idraulico della galleria. In totale, sono stati utilizzati circa 2 mila metri cubi di calcestruzzo, mentre più di mille metri cubi di calcestruzzo armato sono stati demoliti e destinati al recupero.
Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, ha sottolineato la complessità tecnica degli interventi, dichiarando che i lavori sono stati completati in tempi eccezionalmente ridotti grazie allo sforzo collettivo di tutte le parti coinvolte. Questo sforzo ha permesso di restituire al territorio un’infrastruttura moderna, antisismica e duratura.
Il viadotto, lungo 107 metri, è composto da un impalcato a sei campate
Il viadotto, lungo 107 metri, è composto da un impalcato a sei campate sostenuto da cinque pile, raggiungendo un’altezza massima di 20 metri. La galleria, lunga circa 1,2 chilometri, presenta una sezione di 95 metri all’imbocco lato Umbria, svolgendo anche la funzione di paramassi.
Le attività sono state condotte da sei imprese
Le attività, scrive l’Agenzia nazionale di stampa associata dell’Umbria – sono state condotte da sei imprese, coinvolgendo contemporaneamente oltre 50 persone, insieme ai tecnici della direzione lavori Anas. Isi ha sottolineato che questi lavori erano indispensabili, vista l’età e lo stato di conservazione delle opere, per garantire la sicurezza della circolazione e assicurare il livello di servizio dell’infrastruttura per i prossimi decenni.
Questo intervento rientra nel programma di riqualificazione e potenziamento della rete stradale in gestione ad Anas, avviato nel 2019, che sta contribuendo a rinnovare completamente la viabilità statale in Umbria e Marche, a beneficio di cittadini e imprese.
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