Raddoppio rampe Ponte S. Giovanni, riflessioni e perplessità

Raddoppio rampe Ponte S. Giovanni, riflessioni e perplessità

Il Comitato “Chi Salverà Ponte San Giovanni?” ha espresso riflessioni e perplessità riguardo al progetto di raddoppio delle rampe dello svincolo di Ponte S. Giovanni sulla E45. In vista della prossima seduta del Consiglio comunale di Perugia, il Comitato desidera chiarire la propria posizione su questo argomento.

Il Comitato condivide le preoccupazioni riguardo all’effettiva utilità di questo progetto, considerando che potrebbe non risolvere i problemi attuali del traffico nella zona. Nonostante non sia contraria per principio alla sua realizzazione, il Comitato ritiene che non siano state considerate a fondo le opportunità di investire i fondi in miglioramenti alternativi, come il potenziamento della E45 esistente con una migliore segnaletica, sistemi di sicurezza e protezione, e pannelli contro inquinamento acustico ed atmosferico.

Il Comitato sottolinea che queste obiezioni potrebbero essere superate se fossero presentate prove convincenti dell’efficacia del progetto e se fossero garantiti due punti fondamentali: la preservazione dell’accesso allo svincolo di via Adriatica per tutte le direzioni di marcia e l’assicurazione che l’avvio delle procedure per l’opera avvenga solo dopo il finanziamento del primo tratto del Nodo di Perugia, Collestrada – Madonna del Piano.

Il Comitato cerca così di evitare l’idea errata che il raddoppio delle rampe possa sostituire integralmente il Nodo di Perugia, che è un progetto di maggiore portata e importanza.