Aeroporto dell’Umbria: ad agosto 71.214 passeggeri, nei primi 8 mesi più passeggeri che in tutto il 2022
L’aeroporto internazionale dell’Umbria, noto come “San Francesco di Assisi“, sta dimostrando di essere un asset strategico di crescente importanza per la regione. Questo aeroporto si conferma come una porta d’accesso chiave per il territorio umbro, contribuendo alla valorizzazione del suo patrimonio storico-culturale, paesaggistico ed eno-gastronomico. Durante questa intensa stagione estiva, la società che gestisce l’aeroporto ha lavorato incessantemente per offrire ai passeggeri un’esperienza di viaggio eccezionale, con particolare attenzione alla soddisfazione del cliente.
Gli sforzi per migliorare l’infrastruttura e i servizi offerti ai passeggeri hanno dato i loro frutti. Nel mese di agosto, l’aeroporto ha registrato un record di oltre 70.000 transiti mensili, segnando un aumento del 53% rispetto all’agosto 2022 (quando i passeggeri erano 55.740) e addirittura del 203% rispetto allo stesso mese nel 2019 (quando i passeggeri erano 23.502).
Se esaminiamo i dati relativi ai primi otto mesi dell’anno, il periodo da gennaio ad agosto ha visto transitare 373.592 passeggeri. Questo risultato ha superato il traffico totale registrato nell’intero anno 2022, quando è stato stabilito il record annuale di 369.222 passeggeri. Inoltre, il numero di movimenti aerei è aumentato del 10% rispetto al 2022, totalizzando 4.238 movimenti.
Va notato che la stagione IATA “Summer 2023” rimarrà operativa fino al 28 ottobre, con 16 rotte che collegano l’aeroporto di San Francesco di Assisi a diverse destinazioni europee, tra cui Barcellona (Ryanair), Brindisi (Ryanair), Bruxelles Charleroi (Ryanair), Bucarest (Ryanair), Cagliari (Ryanair), Catania (Ryanair), Cracovia (Ryanair), Londra Heathrow (British Airways), Londra Stansted (Ryanair), Malta (Ryanair), Olbia (Aeroitalia), Palermo (Ryanair), Rotterdam (Transavia), Tirana (Wizz air), Tirana (Albawings) e Vienna (Ryanair). Tutti i voli sono prenotabili sui siti web delle compagnie aeree che operano su queste rotte.
L’aeroporto dell’Umbria continua a crescere e a svolgere un ruolo fondamentale nella connessione della regione con il resto d’Europa, dimostrando il suo valore come gateway per il patrimonio e le bellezze dell’Umbria.
“Non posso che essere soddisfatta e complimentarmi con il Presidente Sase Antonello Marcucci, con tutto il Cda nonché con il direttore Umberto Solimeno per gli straordinari risultati che il nostro aeroporto internazionale dell’Umbria continua a far registrare”: è quanto ha affermato la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, in merito ai numeri forniti dalla Sase. “Lo sfondamento della barriera dei 70.000 passeggeri in un mese – ha continuato la Tesei – è un ulteriore record che porta, dopo soli 8 mesi, a superare le presenze totale registrate nell’intero 2022. Ovviamente fondamentali non sono solo i numeri – ha sottolineato – ma anche la qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Durante i mesi estivi, infatti, nonostante gli eccezionali volumi, gli utenti sono potuti partire e arrivare senza significativi disagi, grazie agli investimenti e all’ottimizzazione di gestione della struttura. In tal senso voglio ringraziare anche tutti i dipendenti di Sase per la loro professionalità e per il grande lavoro svolto anche in un periodo, quello estivo, in cui gran parte del Paese è in ferie”. La Presidente Tesei ha poi parlato del futuro dello scalo: “La Regione, soddisfatta dei risultati sin qui raggiunti che confermano la validità dell’operazione di rilancio dell’aeroporto, fortemente voluta, è pronta a valutare con la Sase un nuovo piano industriale di crescita in termini di passeggeri e rotte nonché di investimenti nella infrastruttura per far sì che sia sempre più un punto di riferimento di tutta l’Italia centrale”.
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