
Crisi Province, consigliere regionale Ricci chiede reale situazione dipendenti
“Chiediamo di conoscere entro un mese la reale situazione e quanti dipendenti delle Province saranno ‘assorbiti’ dai Comuni e dalla stessa Regione Umbria. Inoltre, attraverso la conferenza Stato-Regioni, sollecitiamo la presa d’atto dell’impossibilità, per molte Province italiane, di approvare un bilancio in pareggio, segno evidente del fallimento della riforma che, peraltro, ha fatto peggiorare i servizi ai cittadini (tante buche sulle strade provinciali e difficoltà nei servizi scolastici).
Il Governo deve subito rimediare a tale grave errore istituzionale”.
Così il portavoce del centrodestra e liste civiche, Claudio Ricci, comunica che, unitamente ai consiglieri regionali Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini (Lega nord), Raffaele Nevi (Forza Italia), Marco Squarta (Fratelli d’Italia) e Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) ha depositato una mozione, che si augura venga votata “in tempi rapidi anche per mettere in luce le gravi incertezze delle Province umbre e italiane anche in relazione ai dipendenti di questi enti”. Per Ricci “è urgente che il Governo, se vuole mantenere le Province, gli attribuisca un ruolo amministrativo e adeguati strumenti, anche trasformandole in enti di aggregazione dei Comuni, per i servizi associati, andando a semplificare e razionalizzare gli attuali, gracili e variegati organismi sovra comunali”.
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