Crisi della Gastronomia Umbra, convocato tavolo in regione con azienda e sindacati
Il tavolo sulla crisi della Gastronomia Umbra, l’azienda alimentare di taverne di Corciano, è stato convocato per lunedì in Regione. Saranno presenti azienda e sindacati. La società ha annunciato 14 licenziamenti e per continuare l’attività, l’appalto di servizi di produzione affidato a una cooperativa esterna. Michele Fioroni, l’assessore al lavoro è pronto a discutere delle misure messe in campo per l’emergenza Covid. I dipendenti diretti dell’azienda intanto sono al terzo giorno di sciopero. I sindacati hanno chiesto il ritiro dei licenziamenti.
Alla regione è stato chiesto di intervenire affinché non si proceda all’interruzione del rapporto di lavoro. L’azienda è però intervenuta specificando che non si tratta di un’esternalizzazione “per incremento di profitti”, ribadendo che hanno messo in gioco tutti i loro beni personali garantendo occupazione e lavoro.
Gastronomia Umbra puntualizza che questa scelta è legittima, in quanto prevista dalla normativa in vigore; doverosa, in quanto consente la prosecuzione dell’attività aziendale; responsabile, in quanto consente la prosecuzione dell’impresa con ogni conseguente ricaduta occupazionale altrimenti pregiudicata ed evita l’ulteriore desertificazione della zona industriale di Taverne di Corciano.
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