Terni, Ultras della Curva Est arrestato per spaccio di cocaina, incassava il reddito di cittadinanza

Terni, Ultras della Curva Est arrestato per spaccio di cocaina, incassava il reddito di cittadinanza

Terni, Ultras della Curva Est arrestato per spaccio di cocaina, incassava il reddito di cittadinanza

Un uomo di 51 anni, noto come ultras della Curva Est e residente a Terni, è stato arrestato ufficialmente dopo che è emerso che, nonostante fosse ufficialmente disoccupato e beneficiasse del reddito di cittadinanza, si dedicava attivamente allo spaccio di cocaina. L’uomo gestiva la sua attività criminale direttamente dalla sua abitazione, situata nella zona vocabolo Fiori. I residenti della zona avevano segnalato un continuo viavai di individui sospetti e tossicodipendenti noti alla polizia. Tuttavia, un’indagine condotta dalla sezione antidroga della squadra mobile ternana, guidata da Davide Caldarozzi, ha permesso di interrompere tale attività illecita.

L’indagine ha portato all’arresto del 51enne, che è stato trovato in possesso di 2.500 euro in contanti e 70 grammi di cocaina pronti per essere distribuiti sulla piazza ternana. L’uomo è stato fermato durante uno dei servizi predisposti dal questore Bruno Failla per contrastare lo spaccio di droga. Lunedì pomeriggio, i poliziotti lo hanno notato mentre transitava con l’auto a Maratta e, conoscendo già il suo passato, hanno deciso di fermarlo per un controllo.

Durante il controllo, l’uomo è apparso immediatamente molto nervoso. La successiva perquisizione personale ha portato gli investigatori a trovare mille euro in banconote da 50, una cifra insolita per una persona che riceve il reddito di cittadinanza. Di fronte a questa scoperta, gli agenti della sezione antidroga hanno deciso di approfondire la questione con una perquisizione domiciliare.

Durante la perquisizione domiciliare, condotta presso l’abitazione dell’ultras della Curva Est nella zona Fiori, sono emerse ulteriori prove che confermavano i sospetti. All’interno di un armadio, accanto a ulteriori mille e 500 euro in contanti, sono state trovate una grossa quantità di cocaina pari a mezzo etto, una ventina di dosi già confezionate pronte per la vendita, un bilancino di precisione e vari materiali per il confezionamento delle dosi.

Davanti all’evidenza e alla mancanza di giustificazioni plausibili, il 51enne si è messo a disposizione della polizia, ammettendo che i soldi trovati nascosti in casa e nelle sue tasche erano frutto della sua attività di spaccio. L’uomo era già stato denunciato nell’operazione antidroga Montana della squadra mobile nel marzo 2018, che aveva portato all’arresto di quattordici spacciatori attivi sulla piazza ternana.

Dopo aver trascorso alcune ore nella cella di sicurezza della questura, l’ultras di 51 anni è comparso davanti al Tribunale di Terni per l’udienza di convalida dell’arresto. Il giudice Simona Tordelli ha convalidato l’arresto e ha disposto il ritorno in libertà dell’imputato, con l’obbligo di dimora a Terni e di firma alla polizia giudiziaria.

Inoltre, gli è stato revocato, come era prevedibile, il reddito di cittadinanza, un beneficio al quale non aveva diritto. L’udienza di merito si terrà tra un mese.

Questo arresto rappresenta l’ennesimo colpo inflitto dalle forze di polizia al mercato dello spaccio di droga nella città di Terni. Le forze dell’ordine sono impegnate quotidianamente nella lotta contro i pusher che operano diffusamente in una città fortemente colpita dal problema della droga.

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