TERNI POLIZIA, ATTI PERSECUTORI, CINQUANTENNE AMMONITA

polizia(umbriajournal.com) TERNI – Una relazione durata poco più di un mese quella fra un professionista quarantenne ternano e un’impiegata cinquantenne del viterbese; entrambi single, si incontrano ad aprile e dopo qualche uscita, lui decide di troncare, ma lei non ci sta ed inizia ad inviare messaggini amorevoli e regalini.

Dopo un po’ i messaggi si fanno più insistenti e i toni più accesi; lui non cambia numero di cellulare per motivi di lavoro e perché spera che lei la smetta, ma la donna non ne ha l’intenzione.
Il 2 novembre, esasperato, l’uomo arriva in questura e chiede all’agente all’ingresso di poter parlare con l’Unità Anti-stalking per chiedere la misura dell’Ammonimento del Questore; mentre sta parlando con l’agente squilla il cellulare e l’uomo aziona il vivavoce: “Guarda che dico che mi hai stuprata, ti faccio vedere io! Ti sputtano anche sul lavoro!”.

Rapidissima l’indagine dell’Ispettore Ruggeri, dal 2009 a capo della trattazione dei casi di stalking che portano all’Ammonimento del Questore; in pochi giorni raccoglie elementi inconfutabili di prova – come le 312 chiamate inviate dal pomeriggio del 1 novembre alla mattina del 2 – e dopo pochi giorni viene emessa la misura che verrà notificata successivamente alla donna nella sua provincia di residenza.
Di colpo, i messaggi e le chiamate cessano e la donna non si fa più sentire; l’uomo torna in questura per ringraziare l’ispettore che l’ha aiutato ad uscire dall’incubo.

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