Terni, al penitenziario di Sabbione il covid-19 può dirsi superato

Terni, al penitenziario di Sabbione il covid-19 può dirsi superato. In totale erano 75 i detenuti risultati positivi

Terni, al penitenziario di Sabbione il covid-19 può dirsi superato

Il personale di polizia penitenziaria di Sabbione è stato sottoposto ad un impegno smisurato nel periodo di emergenza sanitaria iniziata nel carcere il 19 ottobre.

Infatti, come riporta il Messaggero dell’Umbria nell’edizione di oggi, sei detenuti sono stati costretti ad un ricovero in ospedale. Tra questi, un 68enne calabrese che non ce l’ha fatta, anche a causa delle sue pregresse patologie gravi.

Il comandante Fabio Gallo esprime gratitudine per il servizio di piantonamento del personale di polizia penitenziaria, che ha dimostrato senso di dovere e professionalità. E anche «gestione impeccabile da parte del personale del presidio sanitario usl Umbria 2, guidato da Antonio Marozzo, che durante l’emergenza si è fatto carico degli aspetti sanitari» – aggiunge Gallo.

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Lo stesso Marozzo spiega, che la situazione è stata sotto controllo grazie all’utilizzo di tamponi rapiti e molecolari. Così, l’emergenza è cessata il 14 dicembre con la negativizzazione dell’ultimo dei 75 detenuti positivi al covid-19.

Per il direttore Luca Sardella «il reparto di polizia penitenziaria ha dimostrato, come sempre, grande professionalità e dedizione, senso del dovere e spirito di abnegazione. Voglio elogiare il presidio Usl Umbria2 di questo istituto che, in maniera egregia, ha saputo affrontare i momenti difficili legati all’elevato numero di detenuti positivi al Covid» – conclude Sardella.

È grazie all’impegno del personale che l’emergenza covid-19 tra i detenuti del penitenziario di Sabbione può dirsi superata.

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