Spaccio e furti a Porta Pesa Perugia, Borgo Sant’Antonio dice la sua
In merito ai recenti episodi di spaccio e furti nella zona di Porta Pesa – Borgo Sant’Antonio, riportati dagli organi di informazione locali, l’Associazione Borgo Sant’Antonio Porta Pesa intende precisare quanto segue:
- La zona di Porta Pesa e del Borgo è un’area del Centro storico di Perugia particolarmente viva e dinamica dove gravitano ogni giorno migliaia di persone. La presenza del più importante Polo scolastico della città, con oltre 900 studenti e la vicinanza all’Università per Stranieri, ne fanno l’epicentro della formazione culturale a Perugia. Grazie al costante lavoro di residenti e commercianti l’area si presenta curata e soprattutto vigilata e controllata. Per questo motivo episodi di spaccio e microcriminalità vengono immediatamente rilevati e segnalati senza alcun indugio e connivenza.
- Vogliamo sottolineare come residenti e commercianti, per senso di responsabilità, per impegno sociale, per amore del quartiere sono in prima linea nella difesa del Borgo. Comprendiamo quindi l’amarezza e lo sfogo di quanti giornalmente combattono contro il degrado del centro storico mettendo professionalità e risorse per migliorare il territorio e la propria attività. Tale amarezza è anche la nostra. La nostra comunità ha compiuto in questi ultimi 10 anni uno sforzo notevolissimo per migliorare il quartiere. Non accettiamo, pertanto, giudizi superficiali e calati dall’alto da parte di chi non lotta insieme a noi giorno dopo giorno, metro dopo metro, per dare vivibilità e sicurezza a questo lembo di città. LA NOSTRA LOTTA E’ LA LOTTA DI PERUGIA CONTRO L’INDIFFERENZA E IL DEGRADO.
- L’Associazione è in continuo contatto con le Forze dell’Ordine e partecipa ai tavoli permanenti istituiti dalla Questura per il monitoraggio della situazione nel centro storico. Ricordiamo, solo per citare gli episodi più recenti, i ripetuti interventi della Polizia di Stato per il controllo della Piazza di Porta Pesa e lo sgombero di un appartamento occupato abusivamente da stranieri ad opera dell’Arma dei Carabinieri. Alle Forze dell’Ordine, va, pertanto, il nostro più sentito ringraziamento.
- Nel corso dell’ultimo anno si sono tenuti incontri in presenza sia in Questura che al posto fisso di Polizia di Piazza Danti. Nel mese di novembre 2020, l’Associazione, visto il peggioramento del fenomeno dello spaccio nel quartiere, ha sollecitato un incontro urgente e riservato in videoconferenza che si è tenuto in data 10 dicembre. All’incontro hanno partecipato l’allora Vice Questore Dott.ssa Stramandino, gli Assessori comunali Merli (sicurezza) e Pastorelli (commercio), la Consigliera con delega al Centro storico, Fotinì Giustozzi e nostri rappresentanti del Direttivo. Nell’occasione è stato fatto il punto sulla sicurezza nel quartiere, dove è stata rilevata una forte ripresa dello spaccio ad opera di soggetti noti alle Forze dell’Ordine e all’arrivo di nuovi elementi. L’Associazione ha chiesto di attenzionare la situazione e di intervenire su luoghi e locali puntualmente segnalati. Ad esito dell’incontro la Dott.ssa Stramandino ha assicurato l’impegno della Polizia di Stato ad un più rigido controllo della zona e ad interventi mirati atti ad allontanare presenze pericolose. L’Assessore Merli, per conto dell’Amministrazione comunale, si è impegnato a verificare, tramite gli uffici tecnici, l’abitabilità di alcuni locali che vengono affittati a soggetti pregiudicati e comunque non regolari sul territorio nazionale. ASPETTIAMO ANCORA RISPOSTE PUNTUALI DALL’ASSESSORE MERLI SUI CONTROLLI AMMINISTRATIVI
- L’Associazione, in questi ultimi mesi ha continuato a raccogliere segnalazioni e informazioni da residenti e commercianti della zona che sono state prontamente rigirate agli organi preposti alla sicurezza.
- L’Associazione, dato il perdurare di una situazione che potrebbe anche degenerare in episodi più gravi, chiede con forza che si proceda nella seguente direzione, coniugando sicurezza e contrasto al degrado:
- SICUREZZA: Creazione di un “cordone sanitario” intorno alle scuole del quartiere dove limitare la presenza di spacciatori pregiudicati e di tossicodipendenti segnalati all’Autorità giudiziaria, mediante l’applicazione del “daspo urbano;
- CONTROLLI LOCALI COMMERCIALI: Controlli amministrativi e fiscali sui locali di Porta Pesa per il rispetto delle norme del commercio e del lavoro e delle misure anti-Covid;
- RESIDENZIALITA’ DI QUALITA’: Verifica dell’abitabilità dei locali ubicati al piano terra di Corso bersaglieri e Via del Pasticcio; Stop a licenze edilizie per trasformare fondi e botteghe in appartamenti; Avvio di un progetto di residenzialità di qualità a vantaggio delle giovani coppie;
- RIQUALIFICAZIONE URBANA: Accelerare gli interventi previsti dal Comune di Perugia per la riqualificazione e la valorizzazione di Porta Pesa e del Borgo (attivazione ZTL, rifacimento manto stradale in Corso Bersaglieri e Via del Pasticcio, percorsi casa – scuola, marciapiede in Viale Sant’Antonio); riqualificare i borghi storici della città utilizzando le risorse europee del PNRR;
- VIVIBILITA’: Più servizi ai residenti; rilanciare il progetto di Centro Commerciale naturale sostenendo i negozi di vicinato; introdurre il criterio della compatibilità con il valore storico dei luoghi per le nuove aperture commerciali; accelerare sul PUMS e definire il Piano dei parcheggi pertinenziali.
In conclusione, che ognuno si assuma la propria parte di responsabilità perché siamo arrivati all’ultima chiamata per provare a rilanciare la nostra città, per di più in uno dei momenti più difficili per la tenuta socio-economica di famiglie e commercianti del centro storico, senza temporeggiare e perdersi dietro a spot e ad inutili chiacchiere.
NOI CE LA STIAMO METTENDO TUTTA, E VOI?
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