
Un ragazzo di sedici anni, residente nel Perugino, è morto all’ospedale di Riccione dopo che si era sentito male nella discoteca Cocoricò. A darne notizia è il sito del Corriere della Sera, dove si riporta che il giovane era nella discoteca con gli amici e si sarebbe sentito male attorno alle 4 del mattino. Sul posto è stata fatta arrivare subito una autoambulanza del 118, ma da quanto si apprende dal Corriere, il ragazzo sarebbe morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Sul posto l’Arma dei Carabinieri che indaga sulla dinamica dei fatti. Si cerca di risallire a chi avrebbe venduto il temibile “mdma” alla giovane vittima.
Il ragazzo – riferisce il Corriere.it – si è sentito male in pista mentre ballava. I carabinieri di Riccione al momento indagano per morte come conseguenza di altro reato, cioèlo spaccio di droga. I genitori del ragazzo, che era a Riccione in compagnia di altri amici, sono stati avvertiti mentre si trovavano a casa. In queste ore i militari stanno raccogliendo le testimonianze degli amici del minorenne per capire anche dove si sia procurato la droga e dove l’abbia consumata. Le immagini delle telecamere interne ed esterne della nota discoteca della Riviera che verranno esaminate nelle prossime ore. Saranno comunque gli esami tossicologici a chiarire che cosa ha effettivamente assunto il ragazzo.
“Se nel corso delle indagini emergera’ che la droga che ha portato alla morte del sedicenne e’ stata assunta all’interno del locale, dovra’ essere disposta la chiusura della discoteca Cocorico'”. Lo afferma il Codacons, commentando il decesso del ragazzo che la scorsa notte, mentre era con altri amici nel locale di Riccione, si e’ improvvisamente sentito male. “Discoteche e locali hanno il compito di vigilare su cio’ che accade all’interno delle strutture, e di vietare l’ingresso e la vendita di droghe nelle aree di loro competenza – spiega, in una nota, l’associazione presieduta da Carlo Rienzi -. Se la morte del 16enne e’ avvenuta a causa di ectasy assunta all’interno della discoteca, cio’ significa che i controlli da parte della struttura sono stati inidonei, e pertanto chiederemo la chiusura del Cocorico'”.
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