Sequestrato 21enne, prigioniero in un campo, arrestate 4 persone

Operazione dei Carabinieri con il coordinamento della Procura

Sequestrato 21enne, prigioniero in un campo, arrestate 4 persone

Sequestrato 21enne, prigioniero in un campo, carabinieri arrestano 4 persone

l Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia unitamente a quelli della Stazione di Ponte San Giovanni – coadiuvati da personale della Compagnia Carabinieri di Cesenatico – hanno arrestato (obbligo di dimora ndr) 4 persone. Si tratta di tre uomini e una donna, di età compresa tra i 21 e i 25 anni residenti in provincia di Perugia (due residenti a Cesenatico).

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L’accusa per due dei quattro, secondo quanto riportato da un dispaccio della Procura della Repubblica di Perugia, è quella di sequestro di persona in concorso. Per tutti, invece, c’è il concorso nella detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanza stupefacente.

LE INDAGINI

Le indagini, coordinate dalla Procura e delegate ai Carabinieri della Compagnia di Perugia, riguardano il sequestro di persona a scopo di estorsione commesso tra la notte del 5 e 6 gennaio 2022 ai danni di un 21enne perugino che, per alcune ore, era stato sequestrato da un gruppo di coetanei al fine di ottenere dei soldi.

La vittima del sequestro, secondo quanto riferisce il procuratore Raffaele Cantone, doveva una certa somma poiché ritenuto responsabile, in qualità di intermediario, di un mancato pagamento di 1,5 kg di hashish.

Le attività di intercettazione, i pedinamenti e le analisi dei tabulati, nonché, il contribuito tecnico del RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma – in poco più di un mese -, avevano permesso di eseguire nel mese di febbraio 2022, nei confronti di due soggetti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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Capitano Tamara NICOLAI Comandante della Compagnia di Perugia

I due sono ritenuti responsabili, uno di uno di sequestro di persona a scopo di estorsione e di cessione di 1,5 kg di hashish, e l’altro di estorsione, avendo estorto alla vittima 1500 euro, anche attraverso più minacce aggravate dall’uso di una pistola e altro materiale esplosivo.

Gli ulteriori accertamenti, proseguiti dopo gli arresti, hanno portato agli odierni provvedimenti. Nel gruppo criminale è stato possibile identificare la giovane che, in concorso con il soggetto già arrestato per estorsione e le minacce aggravate, aveva ricevuto il chilogrammo e mezzo di hashish, attraverso l’intermediazione della vittima (poi sequestrata ndr).

Ma anche gli altri tre soggetti, che, in concorso con il primo arrestato, avevano ceduto l’hashish.

Raffaele Cantone Procuratore Capo Perugia

Due di essi sono stati ritenuti dal gip di Perugia anche responsabili del concorso nel reato di sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni della vittima, sequestrata per alcune ore nel tentativo di farlo pagare e rientrare della somma a loro dovuta dagli acquirenti del1’hashish, fuggiti subito dopo la consegna.

Durante la perquisizione nell’abitazione del 21enne, residente a Corciano, i Carabinieri di Ponte San Giovanni hanno rinvenuto due panetti di hashish, del peso complessivo di 170 gr.

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Mirko Fringuello – maresciallo comandante Ponte San Giovanni

Il giovane, alla vista dei militari al seguito del maresciallo comandante, Mirko Fringuello, aveva gettato la droga dalla finestra. Recuperata immediatamente dai Militari dell’Arma. 

Nella casa del ragazzo è stato trovato tutto l’occorrente per confezionare le dosi per lo spaccio. Il giovane è stato arrestato in flagranza ed è stato associato alla casa circondariale di Capanne in attesa della convalida dell’arresto da parte del giudice delle indagini preliminari.

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