Sentenza Omicidio Kercher, Amanda fa il count down e Raffaele non sarà in aula

Mentre Amanda Knox fa il conto alla rovescia da Seattle, in attesa della sentenza della Corte di Cassazione, Raffaele Sollecito fa sapere che non sarà in aula al momento della lettura. Paura, un brutto presentimento? Non lo si sa, sta di fatto che i giudici della quinta sezione penale della Corte di Cassazione sono da ore in camera di consiglio per pronunciarsi sul ricorso presentato da Amanda Knox e Raffaele Sollecito contro la condanna, rispettivamente a 28 anni e mezzo e 25 anni di reclusione, inflitta dalla Corte d’assise d’appello di Firenze per l’omicidio di Meredith Kercher. Il presidente Gennaro Marasca non ha dato alcuna indicazione alle parti circa l’orario di conclusione della camera di consiglio: “Non sono ancora in grado”, si e’ limitato a dire ai difensori i quali saranno avvertiti un’ora prima della lettura del dispositivo da un cancelliere.

Il fatto che l’ingegnere pugliese non sarà in aula lo ha detto l’avvocato Giulia Bongiorno che da poco ha fatto ritorno in Cassazione. Il legale non ha aggiunto altro sul luogo dove Sollecito e’ andato ad aspettare la decisione dei Supremi giudici. Un’ora prima della lettura della sentenza, il Collegio della V Sezione Penale avvertira’ i legali.

 

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