Riccardo Capecchi, accusato in Perù per traffico di droga, torna a casa per 20 giorni

Riccardo Capecchi, accusato in Perù per traffico di droga, torna a casa per 20 giorni. Riccardo Capecchi torna a casa. Il fotografo di Castiglione del Lago, che nel 2019 è stato arrestato in Perù con l’accusa di traffico internazionale di droga, ha ottenuto un permesso umanitario di 20 giorni per riabbracciare la sua famiglia dopo tre anni.

Il giovane ha sempre respinto l’accusa. Un processo è iniziato a Lima in cui la pubblica accusa ha richiesto 16 anni di carcere. I legali di Capecchi prevedono che il processo potrebbe protrarsi fino alla fine dell’anno ma sono convinti che non ci siano prove a suo carico se non un’auto intestata e nella quale non è mai stata trovata traccia di droga.

Riccardo è sostenuto in Italia dalle istituzioni e da un comitato, con portavoce Paolo Brancaleoni, che in questi mesi ha lavorato a raccolte fondi per le spese legali.

 

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