
Pugni e calci alla madre, non gli teneva i figli e lui voleva andare a ballare
di Marcello Migliosi
Pugni e calci alla mamma, fino a prenderla per il collo fino a farle sbattere la testa contro il muro. E’ quanto ha fatto un 29enne alla madre a Città di Castello. L’uomo, che in più occasioni aveva attaccato chi gli ha dato la vita, ora, grazie ad una ordinanza di allontanamento, non potrà più avvicinarsi alla casa familiare.
La terribile storia di una madre
Il 29cnne aveva chiesto alla madre di occuparsi dei propri figli per poter andare a ballare con la moglie. Al rifiuto della donna, l’ha presa per il collo e la sbattuta nel muro. I maltrattamenti – come comunica un dispaccio del Procuratore, Raffaele Cantone – erano proseguiti nei mesi successivi. Pestaggi ripetuti che — in un’occasione — le avevano persino provocato la rottura di una protesi dentale. Nonostante le suppliche di smettere di molestarla, il figlio ha continuato a perseguitarla, minacciando di avvelenarla e spaventandola a tal punto che la donna era stata costretta a mangiare di nascosto nella sua camera.
Si è rivolta alla Polizia di Stato, scattato “Codice Rosso”
Spaventata dalla situazione, che nel tempo era andata peggiorando, all’ennesimo episodio di violenza, la donna ha deciso di chiedere aiuto agli agenti del Commissariato di Città di Castello al seguito del dirigente Santoro. Il soggetto ha anche dei precedenti per:
- per reati contro il patrimonio,
- contro la persona
- in materia di stupefacenti
- e gravato dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale
Una serie di reati che hanno fatto scattare la procedura del “Codice Rosso” per evitare che tali episodi potessero sfociare anche in episodi più gravi. Lui, ora, non potrà più neanche comunicare con la mamma con qualsiasi mezzo.
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